Descrizione
Epistemologia, parola seria e quasi impronunciabile, che identifica lo studio critico dei fondamenti e della validità del pensiero scientifico. Nata a metà ottocento, in concomitanza con la seconda rivoluzione industriale (quella legata allo sviluppo dell’elettricità), l’ epistemologia ha in realtà origini antiche quanto la filosofia: quando i filosofi presero in esame la natura della conoscenza umana, non hanno potuto fare a meno di riflettere su ciò che rende una conoscenza certa, affidabile, incontrovertibile, ovvero quella conoscenza che i greci chiamavano epistéme e che contrapponevano alla doxa). Nel libro, una tematica apparentemente così complessa, viene invece affrontata in modo semplice, partendo dalla passeggiata che Alessandro Volta fece il 20 marzo 1800 lungo la riva del Lago di Como, che segna l’inizio della scienza elettrica , il cui percorso modificherà radicalmente la vita di ciascuno di noi.
La storia di questo percorso, che si sviluppò per la parte strettamente scientifica nella prima metà dell’Ottocento e per quella più ingegneristica nella seconda metà del secolo, é narrata con un linguaggio piano, comprensibile a tutti. Ciascun capitolo é diviso in tre parti (facilmente riconoscibili anche dai colori: azzurro, verde, rosso, che ne segnano i bordi) così suddivise: nella prima parte viene narrato il progredire della scienza elettrica e del progresso tecnologico ad essa connesso; nella seconda parte viene presentata la biografica degli scienziati che hanno caratterizzato gli eventi narrati nel capitolo e nella terza parte, racchiusa in un box, viene brevemente illustrata la scoperta scientifica. Qualunque lettore, anche privo di conoscenze matematiche e tecniche, potrà in tal modo ripercorrere il pensiero culturale e scientifico del XIX secolo e scoprire come grandi uomini del calibro di Volta, Faraday, Ohm, hanno rivelato con semplici leggi il linguaggio della natura, ed altri: Pacinotti, Ferrari, Tesla, realizzato apparecchi, macchine ed impianti che quasi inconsapevolmente quotidianamente usiamo.
Un particolare ringraziamento infine alla pittrice Nadia Nasatti che ha realizzato i ritratti degli scienziati elettrici con cui si apre ciascuna biografia.
La storia di questo percorso, che si sviluppò per la parte strettamente scientifica nella prima metà dell’Ottocento e per quella più ingegneristica nella seconda metà del secolo, é narrata con un linguaggio piano, comprensibile a tutti. Ciascun capitolo é diviso in tre parti (facilmente riconoscibili anche dai colori: azzurro, verde, rosso, che ne segnano i bordi) così suddivise: nella prima parte viene narrato il progredire della scienza elettrica e del progresso tecnologico ad essa connesso; nella seconda parte viene presentata la biografica degli scienziati che hanno caratterizzato gli eventi narrati nel capitolo e nella terza parte, racchiusa in un box, viene brevemente illustrata la scoperta scientifica. Qualunque lettore, anche privo di conoscenze matematiche e tecniche, potrà in tal modo ripercorrere il pensiero culturale e scientifico del XIX secolo e scoprire come grandi uomini del calibro di Volta, Faraday, Ohm, hanno rivelato con semplici leggi il linguaggio della natura, ed altri: Pacinotti, Ferrari, Tesla, realizzato apparecchi, macchine ed impianti che quasi inconsapevolmente quotidianamente usiamo.
Un particolare ringraziamento infine alla pittrice Nadia Nasatti che ha realizzato i ritratti degli scienziati elettrici con cui si apre ciascuna biografia.
Data di pubblicazione: 2019-09
Edizione: Prima
ISBN: 978-88-432-0116-7
Pagine: 122
Autore: Antonio Porro