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Giovedì prossimo, il 1° luglio, per 4milioni e mezzo di italiani scatteranno le tariffe biorarie. Lo rende noto un comunicato dell’Autorità per l’energia elettrica che spiega che già almeno tre avvisi, per ogni utente, dovrebbero essere già arrivati dall’inizio dell’anno.
Si legge nel comunicato AEEG:
Con il nuovo sistema, il prezzo dell’elettricità non sarà più unico come adesso, ma sarà differenziato a seconda dei momenti di utilizzo: più conveniente di primo mattino, la sera, la notte, il sabato e tutti i giorni festivi e più alto dalle 8 alle 19 dei giorni lavorativi, quando la domanda e i costi sono più elevati.
Di conseguenza, ogni singolo consumatore potrà pagare in modo più giusto ed equo, più vicino al vero costo di produzione dell’elettricità che varia a seconda dei diversi momenti.
Per dare alle famiglie, in particolare a quelle con consumi ancora sbilanciati nei momenti meno favorevoli il tempo di abituarsi al nuovo sistema, nel primo anno e mezzo la differenza fra maggiore o minor prezzo sarà piccola (10% circa): di fatto, i possibili risparmi (ma anche l’eventuale maggior spesa) saranno inizialmente molto contenuti ma si offrirà comunque un importante segnale di prezzo verso abitudini di consumo più efficienti e consapevoli del ‘bene’ energia elettrica.

L’Autorità fornisce uno strumento, il Pesaconsumi per calcolare se di fatto la tariffa bioraria convenga; mentre per chi è ancora alla ricerca di una fornitura che non sia bioraria può consultare il Trovaofferte..