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~DMi trovo a dover terminare gli impianti elettrici in una abitazione realizzata nel 2005 e mai terminati dove sono state posate tubazioni sottotraccia,scatole,ed infilaggio completati, ma logicamente privi di dichiarazione di conformità.
Adesso bisognerebbe terminare l’impianto eseguondo il montaggio di interruttori, prese e centralino elettrico,ecc…
Ho verificato che in alcuni ambianti dell’abitazione è impossibile adeguarli alla V3 64/8 sia come numero di prese ed eventuali emergenze (salvo opere di tracce murarie e sottopavimento antieconomiche) pertanto mi chiedevo se è lecito indicare una “postilla e di che tipo” nella dichiarazione di conformità 37/08 che andrò ad eseguire al termine dei lavori.
“Esclusione V3 64/8 per distribuzione canalizzazioni anno 2005”.
L’immobile attualmente e completato in ogni sua parte,infissi,pavimenti,intonaci,eccetto caldaia e impianto e impianto elettrico pertanto non sarà fatta nessuna ristrutturazione edilizia.

Lorenzo – linkimpianti

~RGli “impianti a livelli” vengono attualmente trattati nel capitolo 37 della Norma CEI 64-8 settima edizione. La Variante V3 che lei cita era relativa all’edizione precedente della Norma, ritirata nel 2012.
Se in possesso dei requisiti tecnico professionali, può considerare l’opportunità di redigere dichiarazione di rispondenza dell’esistente e la dichiarazione conformità dell’eseguito a fine lavori specificando che si tratta di “completamento di impianto esistente”. Non le serve specificare altro. Il capitolo 37 della Norma CEI 64-8 si applica solo in caso di nuovi impianti o di ristrutturazioni con interventi edili, e non è il suo caso.

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