Una autorimessa condominiale (interrata) e ad uso privato ha una superficie complessiva di 269 m², dei quali 115 destinati all’area di manovra e la restante parte suddivisa in n.8 box. L’impianto elettrico delle parti comuni (compreso il locale autoclave) costituito da n.4 box è alimentato attraverso una fornitura di energia elettrica con potenza impegnata di 6 kW monofase. Ciascuno dei restanti quattro box è alimentato attraverso la fornitura di altrettante unità abitative; ognuna delle quali ha potenza impegnata di 3 kW. All’autorimessa si accede esclusivamente attraverso un ingresso da area esterna.
A seguito di un principio di incendio (non di natura elettrica) i Vigili del Fuoco hanno imposto al condominio di installare un pulsante di emergenza.
Il condominio, oltre ad installare il pulsante di emergenza, vorrebbe effettuare l’adeguamento dell’impianto elettrico di tutta l’autorimessa (parti comuni e box).
Ai sensi del decreto 37/08 e più in generale delle norme vigenti, il progetto di adeguamento dell’impianto elettrico deve essere firmato da un professionista abilitato, o è sufficiente quello dell’installatore, che comunque al termine dei lavori rilascerà la sua dichiarazione di conformità? A quali normative, in particolare, si deve far riferimento nella redazione del progetto di adeguamento?
Ing. Salvatore Gianmarco
L’autorimessa privata più i box condominiali se presentano superfice complessiva coperta superiore a 300 m² costituiscono attività soggetta al controllo dei Vigili del fuoco di cui al n° 75 del DPR 151/11. In tal caso ai sensi del decreto 37/08 il progetto deve essere redatto da un professionista iscritto agli albi professionali secondo le specifiche competenze tecniche richieste in quanto applicabili le condizioni di cui:
– all’art. 5 comma 2 lettera a): potenza impegnata delle utenze condominiali maggiore di 6 kW;
– all’art. 5 comma 2 lettera d): ambienti soggetti a normativa specifica del CEI… o a maggior rischio in caso d’incendio.
La normativa di riferimento oltre alle parti 1-6 della Norma CEI 64-8 è:
– Decreto 1 febbraio 1986 Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l’esercizio di autorimesse e simili;
– Norma CEI 64-8/7 Sezione 751 “Ambienti a maggior rischio in caso d’incendio”;
– Guida CEI 31-35/A “Atmosfere esplosive. Guida alla classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas in applicazione della Norma CEI EN 60079-10-1 (CEI 31-87): esempi di applicazione”.