A – DOCUMENTAZIONE RELATIVA AD ATTIVITÀ NON REGOLATE DA SPECIFICHE DISPOSIZIONI ANTINCENDIO
Relativamente agli impianti di protezione attiva la documentazione indica le norme di progettazione seguite, le prestazioni dell’impianto, le sue caratteristiche dimensionali, (quali ad esempio, portate specifiche, pressioni operative, caratteristica e durata dell’alimentazione dell’agente estinguente, ecc..) e quelle dei componenti da impiegare nella sua realizzazione, nonché l’idoneità dell’impianto in relazione al rischio di incendio presente nelfattività.
A.1.5 Gestione dell’emergenza
Nell’ultima parte della relazione sono indicati, in via generale, gli elementi strategici della pianificazione dell’emergenza che dimostrino 1a perseguibilità dell’obiettivo della mitigazione del rischio residuo attraverso una efficiente organizzazione e gestione aziendale.
A.2 ELABORATI GRAFICI
Gli elaborati grafici comprendono:
a) planimetria generale in scala (da 1:2000 a 1:200), a seconda delle dimensioni dell’insediamento, dalla quale risultino:
– l’ubicazione delle attività;
– le condizioni di accessibilità dell’area e di viabilità al contorno, gli accessi pedonali e carrabili;
– le distanze di sicurezza esterne;
– le risorse idriche della zona (idranti esterni, corsi d’acqua, acquedotti e riserve idriche);
– gli impianti tecnologici esterni (cabine elettriche, elettrodotti, rete gas, impianti di distribuzione gas tecnici);
– l’ubicazione degli elementi e dei dispositivi caratteristici del funzionamento degli impianti di protezione antincendio e degli organi di manovra in emergenza degli impianti tecnologici;
– quanto altro ritenuto utile per una descrizione complessiva dell’attività ai fini antincendio, del contesto territoriale in cui l’attività si inserisce ed ogni altro utile riferimento per le squadre di soccorso in caso di intervento.
b) piante in scala da 1:50 a 1:200, a seconda della dimensione dell’edificio o locale dell’attività, relative a ciascun piano, recanti l’indicazione degli elementi caratterizzanti il rischio di incendio e le misure di sicurezza e protezione riportate nella relazione tecnica quali, in particolare:
– la destinazione d’uso ai fmi antincendio di ogni locale con indicazione delle sostanze pericolose presenti, dei macchinari ed impianti esistenti e rilevanti ai fini antincendio;
– l’indicazione dei percorsi di esodo, con il verso di apertura delle porte, i conidoi, i vani scala, gli ascensori, nonché le relative dimensioni ;
– le attrezzature mobili di estinzione e gli impianti di protezione antincendio, se previsti;
– l’illuminazione di sicurezza.
c) sezioni ed eventuali prospetti degli edifici, in scala adeguata;
B – DOCUMENTAZIONE RELATIVA AD ATTIVITA’ REGOLATE DA SPECIFICHE DISPOSIZIONI ANTINCENDI
B.1 RELAZIONE TECNICA
La relazione tecnica può limitarsi a dimostrare l’osservanza delle specifiche disposizioni tecniche di prevenzione incendi.
B.2 ELABORATI GRAFICI
Gli elaborati grafici comprendono i medesimi elementi richiesti al punto A.2.
C – MODIFICHE DI ATTIVITA‘ ESISTENTI
In caso di modifiche di attività esistenti, gli elaborati grafici relativi alla planimetria generale devono riguardare l’intero complesso, mentre la restante documentazione progettuale di cui ai precedenti punti, potrà essere limitata alla sola parte oggetto degli interventi di modifica.