Ultime news

dichiarazione di rispondenzaDevo redigere la dichiarazione di rispondenza di un impianto a servizio di un piccolo esercizio commerciale (bottega) in cui ho riscontrato una situazione impiantistica particolare:
L’impianto è stato realizzato tra il 1994 e il 1995, quando la fornitura era evidentemente fase-fase 230 (su tutto l’impianto l’installatore aveva marcato “fase 1” e “fase 2”).
I conduttori (classiche cordine) sono di colore nero e grigio. Il conduttore di protezione è correttamente giallo verde. La dichiarazione di conformità è stata smarrita e l’installatore non è reperibile (il committente ha solo documentazione fiscale).

Al momento del sopralluogo riscontro che il distributore è passato a fase-neutro. Ora la domanda è: non trovando alcun riscontro normativo in argomento, secondo voi è accettabile rilasciare una dichiarazione di rispondenza in un impianto con il conduttore di neutro di colore grigio, magari fascettando di colore blu opportunamente le terminazioni accessibili?
Vogliate considerare che i conduttori sono in ottimo stato di conservazione (così come il resto degli impianti), lo dico anche a seguito di accurate prove strumentali (misure della resistenza di isolamento).

Daniele Bottaro

Fase-Fase 230Una doverosa premessa: rilasciando una dichiarazione di rispondenza si assume un’importante responsabilità personale. E’ quindi solo il professionista che firma che deve decidere se eventuali lavori di adeguamento devono essere eseguiti o meno (indipendentemente dalle pressioni, anche economiche, del committente). Detto questo, ci ha chiesto un parere, e noi volentieri rispondiamo:

Il conduttore di neutro deve essere considerato un conduttore attivo a tutti gli effetti. La Guida CEI 64-14 art. 7.2 accetta la possibilità, negli impianti “fase-fase 230” in attesa della distribuzione del neutro, il colore blu per la fase, anche se solo temporaneamente.
Nel suo caso un colore consigliato (e normalmente utilizzato) per un conduttore di fase viene utilizzato per un conduttore di neutro. In questa occasione la soluzione di “fascettare” le terminazioni di colore blu, indicando nella dichiarazione di rispondenza l’anomalia (magari ricordando “in campo” la situazione con cartelli monitori), ci sembra accettabile.

Altre News

Vedi tutte