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impianti elettriciNel Marzo 2019, ho acquistato casa per poi tramite Manutenzione Straordinaria l’ho ristrutturata… al momento dell’acquisto non era presente nessuna dichiarazione di conformità. L’impianto elettrico l’ho realizzato io, in quanto competente (Perito elettrotecnico non iscritto e progettista domotico), ma non elettricista.
Ora il mio problema è chiudere i lavori, poichè mi viene richiesta la certifica o meglio detta Dichiarazione di Conformità.

I vari tecnici mi dicono:
Elettricista -> Non posso certificarlo perchè non ho fatto io l’impianto…
Perito -> Non posso fare la DiRi in quanto ristrutturato dopo il 2012…

Come mi posso muovere?!

M.A.
(abbiamo deciso di non pubblicare nome e cognome N.d.R.)

dpr 462 tariffeL’attività impiantistica in Italia è affidata esclusivamente ad imprese abilitate secondo il Decreto 22 Gennaio 2008, n. 37. Un privato cittadino, per quanto si ritenga competente, non può intervenire su un impianto ricadente nell’ambito di applicazione del decreto, se non per interventi di manutenzione ordinaria (anche a casa propria):

d) ordinaria manutenzione: gli interventi finalizzati a contenere il degrado normale d’uso, nonché a far fronte ad eventi accidentali che comportano la necessità di primi interventi, che comunque non modificano la struttura dell’impianto su cui si interviene o la sua destinazione d’uso secondo le prescrizioni previste dalla normativa tecnica vigente e dal libretto di uso e manutenzione del costruttore;

Nel suo caso l’impianto elettrico realizzato è da considerare del tutto abusivo. L’elettricista interpellato ha perfettamente ragione: dichiarerebbe il falso. Anche il Perito dice bene: la dichiarazione di rispondenza può essere rilasciata solo per interventi chiaramente realizzati prima dell’entrata in vigore del decreto 37/08, proprio per impedire il “condono” di impianti abusivi (come il suo).

Può incaricare un’impresa installatrice, che provvederà a smantellare l’impianto e a progettarne uno nuovo (ricordiamo che il progetto è sempre obbligatorio), dopodichè realizzerà l’impianto nel pieno rispetto delle regole. Alla fine dei lavori le consegnerà una dichiarazione di conformità con la quale chiudere la pratica edilizia.

La progettazione domotica rientra nelle attività di cui al decreto 37/08 per gli impianti indicati all’art. 1 comma 2 lettere a (per l’impianto elettrico) e b (per l’impianto elettronico – domotico). Per detti impianti è sempre obbligatorio un progetto ai sensi del decreto 37/08 art. 5 comma 1 e nei casi indicati al comma 2 a firma di professionista iscritto negli albi professionali., mentre sotto i limiti dimensionali specificati nelle lettere di cui al comma 2 citato il progetto deve essere redatto dal responsabile tecnico dell’impresa installatrice.
In ogni caso nello svolgere la professione di “progettista domotico” nei due casi prospettati o svolge esercizio abusivo della professione di perito industriale oppure esercita abusivamente l’attività di impresa installatrice svolgendo mansioni tipiche riservate dalla legge al responsabile tecnico di impresa installatrice.