Accumulo di calore: un serio rischio per i data center
Il rischio più frequente e serio all’interno dei data center è l’accumulo di calore: se il calore rilasciato dai dispositivi non viene rilevato precocemente e non viene poi correttamente dissipato, può surriscaldare le CPU, con danni che variano dalla riduzione della velocità di calcolo (l’ipotesi più rosea), fino al danneggiamento completo dell’elettronica.
Raffreddare i locali, e ancora prima monitorare in maniera costante e precisa la temperatura, sono dunque gli elementi chiave per garantire l’efficienza operativa di un data center.
La camera termografica “cube” di Hikvision
La camera termografica in formato “cube” firmata Hikvision combina l’ottica termica con quella tradizionale restituendo prestazioni di altissimo livello. La fusione dell’immagine termica con quella tradizionale visibile offre infatti un grado di dettaglio assolutamente impareggiabile, rendendo questa camera ideale per monitorare costantemente la temperatura di apparati sensibili posti in data center, server farm e quadri elettrici di alta, media e bassa tensione.
Compatta e facile da installare, questa camera in formato “cube” è estremamente affidabile e tempestiva nella rilevazione della temperatura. È infatti dotata di una varietà di funzioni di serie e di tecnologie che assicurano le massime prestazioni nella rilevazione termica, distinguendo anche tra differenze molto piccole nella radiazione termica dell’immagine.