QUESITO TECNICO
Sicurezza elettrica nei condomini
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- 10 Febbraio 2020
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Mio fratello abita in un grosso condominio. Quando tocca i rubinetti del bagno prende la scossa. La scossa si avverte distintamente ed è rilevante. Non credo si possa trattare di elettricità statica. Il suo impianto è dotato di interruttore differenziale da 30 mA (provato, funziona) e l’impianto di terra misurato alle prese misura tra 0,59 e 0,93 ohm a seconda di dove l’ho misurato. Anche il condomino che sta sopra di lui avverte la scossa sui rubinetti e sulla lavatrice ma non ho potuto fare misure a casa sua. Cosa può fare?
Filippo Latella
Da quanto scrive il fenomeno sembra riconducibile ad un guasto verso terra in un’altra unità immobiliare. Va avvertito tempestivamente l’amministratore del condominio, il quale dovrà chiedere a tutti i condòmini di far verificare al più presto l’efficienza (o la presenza ed efficienza – sigh!) delle protezioni differenziali da tecnico competente.
Meglio far intervenire la ASL (o il Comune) mediante un esposto. Sicuramente il problema si risolverà in tempi più ristretti.Si veda la ex legge 46/90 e il DM 37/08.
E’ probabile che in qualche abitazione sia stata utilizzata la conduttura idrica come dispersore.
Io vi dò un consiglio tecnico un po’ “border line”, per sveltire il tutto, se i contatori enel sono accessibili in luogo comune basta staccare l’alimentazione casa per casa e verificarer immediatamente se è presente la tenzione di disturbo sui rubinetti.
In due con li cellulare , uno ai contatori e uno in casa ai rubinetti, bastano pochi secondi e si verifica se la tenzione sparisce, ovviamente se fatto ufficialmente con tutti daccordo è meglio ma….una piccola interruzione non muore nessuno…..
Capisco che tecnicamente si bypassano misure essenziali per la risoluzione ma….. intanto si trova subito chi è il colpevole poi le misure approfondite per la ricerca della causa si faranno nell’appartamento scovato……
Verificherei in primo luogo che le condutture principali, idrico condominio ed idrico centrale termica siano collegate a terra, in secondo luogo che tutte le utenze condominiali e private siano provviste di interruttore magnetotermico Differenziale, se le due condizioni sussistono il differenziale dell’impianto che disperde deve intervenire. Ricordo che il differenziale alla base del montante è obbligatorio sin dalla L.46/90.
potrebbe essere un attacco “artigianale” ad una tubazione idrica per realizzare una “messa a terra” di un elettrodomestico, ad esempio la lavatrice
Non è obbligatoria la protezione differenziale del montante, che potrebbe essere eseguito in doppio isolamento o con altre tecniche simili.
Il differenziale non protegge dalle “scosse” interviene successivamente se il valore di dispersione supera gli x mA
A me è capitato in un vecchio condominio, perdita d’acqua da uno scarico inumidiva il pavimento e il muro delle scale ed ha portato la tensione da una plafoniera della scala alla vecchia conduttura di scarico in piombo, il differenziale non scattava perchè questa era tutto sommato isolata verso terra. Quando la persona faceva la doccia chiudeva il circuito verso terra attraverso le condutture dell’acqua e prendeva la scossa, la tensione rimaneva comunque abbastanza bassa da non far intervenire il differenziale.