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L’impianto realizzato può essere espanso, anche in un secondo momento, con i comandi wireless, associati ai comandi filari di luci o tapparelle.
I comandi wireless risultano particolarmente interessanti in quanto consentono di aggiungere punti di comando senza dover eseguire opere murarie, quindi hanno la possibilità di essere posizionati anche dove non è proprio possibile eseguirle (ad esempio in corrispondenza dei controtelai delle porte scorrevoli a scomparsa).
I comandi wireless sono alimentati a batteria che con un utilizzo “normale”, grazie al consumo ridotto di Zigbee, ha una durata stimata di 7/8 anni.
La procedura per associare un comando wireless a un comando filare connesso è molto semplice, una volta aperta la rete Zegbee è sufficiente far toccare i due dispositivi, in sostanza avvicinare il comando wireless da associare a quello già installato a muro (anche in questo caso è disponibile un video tutorial LINK).


Figura 1 – Associazione di un comando wireless ad un comando connesso.

L’App Home+
Se già in locale Living Now tramite comandi fisici consente di gestire gli scenari base “entra/esci”, è tramite la connessione con il router Wi-Fi di casa che, ovviamente, offre le migliori opportunità.
Associando il gateway alla rete wi-fi dell’abitazione è infatti possibile non solo personalizzare gli scenari “entra” ed “esci”, ma anche crearne di nuovi (“giorno”, “notte”, “vacanza”, ecc.) personalizzando gli stati di ogni singolo componente. L’app consente di associare ogni comando connesso al componente corrispondente per poterlo comandare anche da cellulare.
Una volta scaricata l’Applicazione (disponibile gratuitamente sia su Google Play che su App Store) è necessario creare un account utente. Tutte le fasi a partire da questo momento sono guidate ed è sufficiente seguire le indicazioni sullo smartphone (anche in questo caso sono stati predisposti dei video tutorial LINK).
Una volta completata la registrazione per prima cosa è necessario associare il gateway all’app tenendo premuto al centro il comando scenari. Una volta fatto (questione di pochi secondi) l’app richiede di associare la rete Wi-Fi. A questo punto il gateway si collega automaticamente alla rete.
L’app chiede di scegliere un nome per la casa, e una volta fatto si apre un menù preimpostato dove è possibile associare ogni dispositivo alla stanza corrispondente semplicemente azionandolo.
Una volta associati tutti i dispositivi connessi basta premere “termina installazione” per controllare da app ogni singola luce, tapparella o presa connessa.


Figura 2 – La schermata principale dell’app mostra il consumo istantaneo e l’elenco delle stanze in cui sono presenti dispositivi connessi.

La gestione dell’impianto smart tramite App è indispensabile se si vogliono utilizzare alcune funzioni avanzate. L’app consente infatti di monitorare i consumi (degli utilizzatori collegati ad ogni singola presa connessa e totali grazie al misuratore DIN installato a monte dell’impianto) e di ricevere alert in caso di anomalie.
Gli scenari aggiuntivi giorno notte vacanza ecc. una volta impostati sull’app, potranno essere replicati, anche in un secondo momento, sul comando scenari (nelle due posizioni ancora disponibili giorno/notte) o sui comandi scenari wireless opzionali, installabili a muro con viti o biadesivo.
E’ interessante ricordare una particolarità del sistema di configurazione, che consente ad un account (ad esempio quello dell’installatore) di associare tutti i dispositivi alle stanze e di impostare tutte le funzionalità per poi “passare” il risultato finale ad un altro account (il committente).
A questo punto è possibile integrare anche Apple Homekit, Google Home e Alexa di Amazon ed eventualmente i relativi assistenti vocali con pochi semplici passaggi, per i quali si rimanda alle procedure dei singoli fornitori dei servizi.


Figura 3 – L’app salva lo storico dei consumi totali e visualizza il consumo giornaliero e mensile. E’ disponibile anche il dettaglio del consumo di ogni singola presa connessa.

I kit Living Now
In questo momento BTicino propone, per provare il sistema, 3 kit:
– K1000KIT “Starter kit”, per gestire luci e prese composto da N°1 gateway art. K4500C, N°3 deviatori connessi art. K4003C, N° 2 relè luci connessi art. 3584C, N° 2 moduli per presa connessi art. K4531C e N° 1 misuratore DIN connesso art. F20T60A.
– K2000KIT “tapparelle”, per gestire le tapparelle composto da N°1 gateway art. K4500C e N° 5 comandi tapparelle connessi art. K4027C.
– K3000KIT “Nuova deviata”, per gestire luci e prese composto da N°1 gateway art. K4500C, N°5 deviatori connessi art. K4003C, N° 2 moduli per presa connessi art. K4531C e N° 1 misuratore DIN connesso art. F20T60A.
Il gateway art. 4500C comprende anche il comando scenari entra e esci.
I kit non comprendono supporti tasti e placche, che dovranno essere scelti in funzione delle caratteristiche dell’impianto esistente e della finitura estetica scelta dal cliente.


Figura 4 – NT24 per questo articolo ha provato il Kit rif. K1000KIT.


Figura 5 – Il contenuto del K1000KIT. Tutti i componenti sono imballati singolarmente.