La valutazione della pericolosità di gas e vapori
Potenzialmente, i gas ed i vapori sono pericolosi. Per valutarne la pericolosità è fondamentale calcolare la concentrazione nell’atmosfera degli stessi per evitare di compromettere la salute delle persone e la salubrità dell’ambiente.
Le categorie di rischio
A seconda del tipo di gas, esistono tre categorie di rischio:
– Ex – Rischio di esplosione da gas infiammabili
– Ox – Oxygen Rischio di asfissia per spostamento di ossigeno e/o rischio di aumento dell’infiammabilità per arricchimento di ossigeno
– Tox – Rischio di avvelenamento da gas tossici
La tossicità dei gas e dei vapori utilizzati a livello industriale viene calcolata determinando il tasso LC50, che rileva il livello di concentrazione letale di una sostanza nell’aria. Sulla base di tale parametro e altre indagini, i comitati scientifici preposti hanno individuato valori di soglia (limiti di esposizione professionale) che diventano obbligatori e devono essere tassativamente rispettati.
I sistemi di rilevamento gas
I sistemi di rilevamento gas vengono utilizzati per proteggere i lavoratori e per garantire la sicurezza degli impianti. Tali soluzioni sono impiegate per rilevare le concentrazioni di gas tossici e pericolosi, in modo da inviare un segnale di allarme (sonoro e luminoso) e – per quanto possibile – attivare contromisure, prima che si possa arrivare a una situazione pericolosa per i dipendenti, i beni e l’ambiente.
Gas detection nell’industria della refrigerazione
Questi sistemi trovano largo impiego nell’industria della refrigerazione. I gas utilizzati nella refrigerazione industriale risultano spesso molto pericolosi: possono essere nocivi, tossici o infiammabili. Soprattutto se impiegati in ambienti caratterizzati da una ventilazione non naturale. Monitorare e avere il controllo totale del funzionamento delle celle frigorifere di industrie agroalimentari, farmaceutiche e nella grande distribuzione diventa quindi fondamentale per garantire il rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza e per assicurare la perfetta conservazione di prodotti alimentari e farmaceutici.
La segnalazione “uomo in cella”
In conformità agli standard UNI EN 378-1, è prevista la presenza all’esterno della cella di un avviso di pericolo visivo-acustico per la segnalazione “uomo in cella”. Il segnale d’allarme dovrà essere percepibile in qualsiasi momento e chiaramente interpretabile.
Il SEM-Led della gamma Electra
L’azienda Bratři Horákové, specializzata nella progettazione e installazione di celle frigorifere e magazzini refrigerati, utilizza il SEM Led della gamma Electra all’esterno della cella per segnalare la presenza di „uomo in cella“ chiuso o bloccato all’interno. Il SEM-Led è un avvisatore acustico-luminoso elettromeccanico, ideale per segnalazioni di chiamata e di allarme. Il dispositivo è dotato di LED ad alta lumiosità e permette di alimentare separatamente il suono dalla luce. L’operatore in situazione di pericolo deve premere un bottone di sicurezza per attivare il segnale di allarme (acustico / luminoso / acustico luminoso) e attendere l’intervento del “team di soccorso”.
Inoltre, occorre monitorare l’eventuale fuoriuscita di fluido refrigerante con un segnale d’avvertimento ottico ed acustico, affinché questo non provochi concentrazioni pericolose all’interno della cella frigorifera.
I colori degli indicatori luminosi
Secondo le norme di riferimento per la definizione dei colori da attribuire agli indicatori luminosi, si utilizzerà il dispositivo di colore rosso per indicare una condizione pericolosa che richiede un intervento immediato; si potrà invece utilizzare il segnalatore acustico-luminoso di colore blu per segnalare eventuali malfunzionamenti del sistema della cella che richiedano azioni di ripristino obbligatorie come ad esempio in caso di porte non correttamente chiuse, per prevenire il deperimento dei prodotti al loro interno.
CO2 Control e Sir-E Led
Il cliente tedesco di Sirena, Kundo xT, specializzato in sistemi di rilevazione CO2, ha realizzato un sistema di sicurezza decentralizzato per il monitoraggio delle concentrazioni nocive di CO2 in ambienti non ventilati naturalmente, il CO2 Control.
Spesso, nonostante tutte le misure di sicurezza implementate, negli ambienti non ventilati naturalmente e nei quali viene utilizzata anidride carbonica (CO2) si verificano continuamente emissioni incontrollate di questo gas, principalmente sotto forma di perdite.
L’anidride carbonica è un gas incolore e fondamentalmente inodore e insapore. Per questa ragione non può praticamente essere percepito dai sensi umani. L’aria che respiriamo contiene circa lo 0,04% vol. di anidride carbonica, ma concentrazioni superiori possono risultare molto pericolose.
Il CO2 Control di Kundo xT rileva concentrazioni pericolose di questo gas attraverso un sistema di infrarossi e notifica il pericolo attraverso un dispositivo acustico-luminoso.
Sir-E Led
Il dispositivo scelto da Kundo xT è la sirena elettronica a Led con buzzer elettromagnetico, Sir-E Led della gamma M-Line di Sirena. Il Sir-E Led, grazie al suo ampio range di temperatura di funzionamento, al suo alto grado IP, risulta particolarmente adatto per questo tipo di sistemi. Il dispositivo presenta diversi effetti luminosi e 64 suoni selezionabili ed è programmabile su tre canali, questo permette numerose configurazioni con la possibilità quindi di inviare diversi segnali chiaramente interpretabili dall’operatore. Inoltre, il Sir-E Led consente di separare il segnale luminoso da quello sonoro.
Principali campi di applicazione di CO2 Control
I principali campi di applicazione del CO2 Control sono i seguenti:
• Sistemi di refrigerazione a CO2
• Industrie alimentari (food & beverage)
• Sistemi Antincendio
• Sistemi di imballaggio
e/o ovunque si possono verificare perdite di CO2 a danno di persone/lavoratori.