Secondo la Commissione Europea il settore dell’IT (Information Technology) dovrebbe guidare la transizione verso un’economia efficiente sul piano energetico e a basse emissioni di carbonio, e per questo ha invitato tutte le aziende presenti e attive in questo settore a definire entro il 2010 metodologie comuni per misurare il consumo di energia e le emissioni di carbonio. In questo modo dovrebbero essere disponibili dati più affidabili per fissare entro il 2011 obiettivi settoriali ambiziosi in materia di efficienza energetica e riduzione delle emissioni, che già dal 2015 dovrebbero sostituire quelli precedentemente fissati dalla UE per il 2020. Il consumo di energia delle apparecchiature e dei servizi dell’IT rappresenta circa l’8% dell’energia elettrica usata nell’Unione Europea (UE) e circa il 2% delle emissioni di carbonio.
“Un ricorso più adeguato alle soluzioni innovative offerte dall’IT aiuterà l’Europa a raggiungere l’obiettivo di trasformarsi in un’economia a basse emissioni di carbonio. L’Information Technology può indicare la via verso una crescita maggiormente sostenibile e rispettosa dell’ambiente e dare impulso alla creazione di posti di lavoro “verdi” in Europa”, ha dichiarato Viviane Reding, commissaria europea per la società dell’informazione e i media. “Dobbiamo cogliere questa opportunità per porci all’avanguardia nel campo delle tecnologie ad alta efficienza energetica – non solo perché questo è il modo migliore per ridurre in modo sostenibile le emissioni di CO2 ma anche perché il potenziale ecologico di tali tecnologie può dischiudere nuove opportunità imprenditoriali per le imprese europee del settore IT.”
Il quadro legislativo
Il 10 gennaio 2007 la Commissione ha adottato un pacchetto su energia e cambiamenti climatici, approvato dal Parlamento europeo e dai leader della UE durante il Consiglio europeo di primavera del 2007, che puntava a ridurre il consumo energetico primario complessivo e le emissioni di gas serra del 20% entro il 2020 rispetto ai livelli del 1990, incrementando al contempo del 20% la quota di energie rinnovabili, sempre entro il 2020 ( IP/07/29 ). Il 13 maggio 2008 la Commissione europea ha annunciato che intendeva promuovere il ruolo delle TIC per conseguire tali obiettivi migliorando l’efficienza energetica in tutti i settori dell’economia ( IP/08/733 ). Nel dicembre 2008 l’UE ha reiterato il proprio impegno a conseguire gli obiettivi citati, sottolineando l’urgenza di migliorare l’efficienza energetica ( IP/08/1998 ). Nel marzo 2009 la Commissione ha adottato una comunicazione sull’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per agevolare la transizione verso un’economia efficiente sotto il profilo energetico e a basse emissioni di carbonio indicando le TIC come uno dei principali strumenti per contribuire alla riduzione generale delle emissioni di carbonio ( IP/09/393 ).