Una cassetta di derivazione stagna contenente dispositivi elettronici di termoregolazione (Es. DXR2 Siemens), morsetti fusibilati a protezione dell’ingresso di alimentazione dell’apparecchio e qualche morsetto di appoggio per riporto ingressi/uscite del DXR2, è soggetta a dichiarazione di conformità che deve rilasciare chi ha realizzato il cablaggio? In caso affermativo secondo quale norma deve rilasciare la dichiarazione di conformità da lui timbrata e firmata? E’ possibile che essendo cassetta di derivazione non sia soggetta a certificazione?
Ivan Francesco Civati
Se la cassetta è installata in un impianto elettrico fisso (per esempio se è parte di un sistema di termoregolazione all’interno di un edificio o di un impianto industriale), allora il cablaggio al suo interno rientra nell’ambito di applicazione del Decreto 37/08 e il rilascio della dichiarazione di conformità spetta all’impiantista. Se, come sembra, la cassetta è considerata un quadro bordo macchina, il costruttoredeve garantire la conformità alla norma CEI EN 61439-1 e 61439-2 e fornire una Dichiarazione di Conformità CE con relativa marcatura CE. La cassetta deve quindi rispettare le pertinenti direttive di prodotto, come la Direttiva Bassa Tensione (2014/35/UE) e, se contiene componenti elettronici, anche la Direttiva EMC (2014/30/UE) per la compatibilità elettromagnetica.