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domandaIn una casa che è stata ristrutturata ho realizzato un nuovo impianto elettrico e l’idraulico ha installato macchine per aria fresca e pavimento radiante. L’idraulico, dopo aver installato tutto, ha detto alla cliente di aver terminato e che il riscaldamento avrebbe funzionato una volta collegato dall’elettricista. Tengo a precisare che in preventivo avevo la linea di alimentazione per il clima. Ho realizzato linee per alimentare fan coil e ho collegato anche le alimentazioni. Ora l’idraulico mi chiede di effettuare anche il collegamento chiller, testine pavimento radiante e termostati ambiente dei vari ambienti (n° 7), pompa e valvola estate inverno, comando estate inverno e controllo chiller. Tutto questo è di mia competenza?

Antonello Feola

rispostaL’installatore degli impianti di riscaldamento e condizionamento ha l’obbligo di consegnare al committente gli impianti completi e regolarmente funzionanti, i cablaggi elettrici tra le varie macchine e componenti dell’impianto di riscaldamento e condizionamento sono a carico e di esclusiva competenza dell’installatore termoidraulico, salva diversa specificazione nell’offerta di quest’ ultimo. Quanto richiesto esula dalle attività tipiche a carico dell’installatore elettrico per la realizzazione di un impianto elettrico di una civile abitazione. Tali attività non sono state richieste dal committente finale, in fase d’ordine, all’installatore elettrico e non sono state da questo preventivate. Fanno parte di un accordo a sè stante tra lo stesso e l’installatore termoidraulico. Può accettare di svolgere tali attività o rifiutarsi, nel caso di accettazione l’onere delle opere è a carico dell’installatore termoidraulico che girerà l’importo al committente finale. Per dette opere dovrà essere rilasciata una specifica dichiarazione di conformità ai sensi DM 37/08.