Crescere attraverso uno sviluppo consapevole, controllato e sostenibile equivale a un’attenzione di circolarità particolare, che mette in primo piano allo stesso tempo l’impatto ambientale, l’efficienza energetica e il benessere psicofisico nell’ambiente di lavoro. Questi i princìpi che costituiscono le basi fondanti del progetto Torre B, quartier generale di Biofarma Group a Mereto di Tomba (UD), realizzato dallo studio AK Engineering in linea con i valori fondanti dell’azienda friulana, leader nel settore Health&Beauty care con una linea completa di integratori alimentari, dispositivi medici, cosmetici e farmaci a base di probiotici.
Torre B è un progetto di grande rilievo, un’architettura organica e viva, capace di modellare l’esperienza dello spazio attraverso la luce naturale e i materiali realizzativi: 14 metri di altezza, per 1945 mq di superficie, che si estendono su tre piani. La leggerezza del legno e la sua naturalezza vincono qui la sfida di un costruire etico, per l’uomo e per l’ambiente.
Sito nel cuore della cosiddetta “Piciule Patrie” (così viene chiamato il Friuli-Venezia Giulia dai suoi abitanti) il nuovo edificio, che ospita uffici amministrativi e di rappresentanza, è il risultato di un importante lavoro che ha incrociato tecnologia, ingegneria ed ecosostenibilità e il cui risultato è in dialogo costante con ciò che lo circonda. Un progetto realizzato con principi di sostenibilità circolare, attraverso l’uso strutturale del legno di abete certificato PEFC e rigorosamente proveniente da foreste locali e certificate. Un edificio leggero, che respira, gioca e corteggia l’ambiente e che permette di risparmiare oltre 336 mila chili di anidride carbonica, contribuendo di fatto alla riduzione della sua impronta ecologica.
Il progetto vede un volume sostanzialmente regolare, rivestito in pannelli di lamiera di zinco titanio e vetro, in sintonia con il verde della campagna. La pianta è di forma rettangolare, con un angolo dolcemente smussato. La distribuzione si sviluppa su tre livelli. Il piano terra è caratterizzato dal volume tondeggiante con una vetrata continua a tutt’altezza, adibito a reception e hall di rappresentanza dell’azienda: uno spazio flessibile di accoglienza, esposizione e incontri. Da qui, si accede al primo piano, sede di uffici e sale riunioni, che ospita 32 postazioni organizzate in open space, intervallate da spazi ibridi, sale riunioni formali e informali. Il secondo e ultimo piano prevede l’area direzionale e dedicata agli eventi, con una boardroom, l’ufficio presidenziale e una sala conferenze da 100 posti con una panoramica terrazza/giardino pavimentata con erba.
Dal punto di vista dell’interior, l’ambiente fa respirare una grande cura del dettaglio e un comfort domestico, in sintonia con le persone che lo vivono. Le cromie e la rigorosità dell’edificio sono controbilanciate da una palette di colori calda-neutra per gli interni, in una diversificazione di texture e superfici materiche, principalmente boiserie, che rende il luogo di lavoro un ambiente accogliente, armonico e stimolante per coinvolgere maggiormente i lavoratori: una chiara espressione dei valori e della filosofia aziendale.
L’attenzione ad ogni più piccolo dettaglio si nota anche nella dotazione impiantistica firmata Vimar. Per un edificio che fa della sostenibilità il suo cavallo di battaglia, non poteva che essere scelto il sistema di building automation Well-contact Plus su standard KNX che consente la massima ottimizzazione energetica attraverso una gestione automatizzata delle funzioni dell’edificio. Tutto si gestisce centralmente ma anche in locale attraverso i dispositivi di comando. L’illuminazione, con gateway Dali, è costantemente monitorata grazie ai rivelatori di presenza con sensore a infrarossi che consentono non solo l’accensione e lo spegnimento solo quando serve ma regolano anche costantemente il grado di illuminamento. La termoregolazione è ottimizzata grazie ai termostati elettronici touch dotati di sonda di umidità mentre la movimentazione di tende oscuranti avviene tramite comandi KNX. Scenari personalizzati permettono inoltre di richiamare rapidamente situazioni ambientali ricorrenti. Lo stile elegante che caratterizza ogni ambiente è discretamente sottolineato dalle placche della serie Eikon Evo, qui scelta nella versione in cristallo opale bruno, che incorniciano comandi bianchi o neri con personalizzazione delle funzioni incisa a laser. Prese di vario genere consentono l’alimentazione energetica e la trasmissione veloce e sicura dei dati. E l’utilizzo dei dispositivi Enocean in radiofrequenza, che non necessitano di esser cablati e possono essere applicati su qualsiasi superfice, ha permesso di risolvere il problema dell’installazione dei punti di comando sulle numerose pareti vetrate che caratterizzano gli spazi.
Un progetto a tutto tondo, che ha saputo fare della sinergia tra i professionisti coinvolti un elemento vincente per mettere in risalto la cultura d’impresa di Biofarma Group.