Sto valutando di schermare il mio appartamento dalle alte frequenze tramite vernice protettiva sulla superficie esterna che andrei a ricoprire poi con vernice decorativa. Tale vernice schermante richiede la messa a terra.
Purtroppo l’edificio è sprovvisto di messa a terra, cosa che sto cercando di portare avanti a livello condominiale.
Il venditore di tale vernice schermante mi ha suggerito di collegare la superficie trattata con vernice schermante con i ferri dell’armatura calcestruzzo che fungerebbero da dispersori di fatto o in alternativa conficcare un paletto nella muratura, perché essendo in continuità con le fondazioni ed avendo di solito lo stesso grado di umidità funge da dispersore di fatto. Cosa ne pensate? E’ corretto? Quali suggerimenti avete?
Giancarlo Bianco
I ferri dell’armatura del cemento armato di un edificio sono un eccellente (e “gratuito“) dispersore di fatto se previsti dal progetto e verificati al momento della costruzione dell’edificio. “Conficcare un paletto nella muratura” non rappresenta una modalità coerente con quanto prescritto dalla Norma CEI 64-8 per la realizzazione dell’impianto di terra. L’occasione è buona per realizzare un dispersore condominiale e distribuire i collegamenti equipotenziali ai piani sfruttando quanto più possibile gli spazi disponibili nelle parti comuni dell’edificio. Una volta adeguato, l’impianto di terra condominiale sarà a disposizione di tutti, anche per realizzare i collegamenti prescritti dal produttore della vernice schermante.
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