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Come comportarsi nel rapporti Committente / Impresa da un punto di vista procedurale e contrattuale (es. cosa prevedere come articoli contrattuali da inserire) nel contratto di fornitura di “servizi chiavi in mano – general contractor” da parte di una ditta non abilitata per legge ai sensi del decreto 37/08 per l’installazione degli impianti elettrici che assegna l’esecuzione dell’impianto in subappalto a ditta abilitata ai sensi del decreto 37/08, e che al termine rilascerà la dichiarazione di conformità?
Il committente visto che ha l’obbligo di assegnare i lavori a ditta abilitata per legge all’esecuzione di installazione di impianti elettrici (vedi art. 8 comma 1 del decreto 37/08) come deve tutelarsi? La garanzia sull’impianto e la Responsabilità finale della corretta redazione e veridicità della dichiarazione di conformità a chi aspetta al “general contractor” o all’impresa installatrice che ha rilasciato la Dichiarazione di Conformità? 

Claudio Pergolesi

Il Committente deve specificare nel contratto che autorizza il General Contractor a subappaltare le attività di impiantistica elettrica ad impresa abilitata in possesso dei requisiti di cui al decreto 37/08. L’impresa abilitata rilascerà la Dichiarazione di conformità di cui al decreto 37/08 al General Contractor che è il committente della stessa. Nella Dichiarazione di conformità l’impresa abilitata specificherà oltre al nominativo del Committente la descrizione dell’impianto realizzato e il luogo di installazione.
La garanzia sull’impianto è rilasciata dall’installatore dello stesso al Committente/General Contractor ai sensi delle disposizioni del codice civile. Il General Contractor è responsabile, ai sensi del contratto, nei confronti del Committente della garanzia rilasciata dal subappaltatore.