Ultime news

domandaNella UNI 9495 in vigore non è più riportato il dato che riguarda l’altezza dello spazio di eventuali controsoffitti al fine dell’installazione di rivelatori d’incendio. Ho un caso dove ho un controsoffitto dove lo spazio nascosto è di circa 35/40 cm. Considerando la base del rilevatore e l’eventuale scatola su cui installarlo, questo si troverebbe a circa 20 cm dalla lastra. Visto che nel controsoffitto ho tutti i cavi d’alimentazione dell’impianto elettrico e i faretti, esiste un’altezza minima per la quale posso evitare l’installazione dei rilevatori anche nello spazio nascosto?

Luca Barbieri

rispostaAi sensi della Norma UNI 9795 art. 5.1 all’interno di un’area sorvegliata devono essere direttamente sorvegliate anche le seguenti parti:
a) locali tecnici di elevatori, ascensori e montacarichi, condotti di trasporto e comunicazione, nonché vani corsa degli elevatori, ascensori e montacarichi;
b) cortili interni coperti;
c) cunicoli, cavedi e passerelle per cavi elettrici;
d) condotti di condizionamento dell’aria e condotti di areazione e di ventilazione;
e) spazi nascosti sopra i controsoffitti e sotto i pavimenti sopraelevati.

Il caso da lei prospettato rientra nel tipo di cui alla lettera e).
È possibile non sorvegliare direttamente gli spazi di questo tipo a condizione che:
1- siano totalmente rivestiti all’interno o costituiti almeno con materiale di classe A2 e A2FL secondo la UNI EN 13501-1 e
2- se contengano cavi che abbiano a che fare con sistemi di emergenza e siano resistenti al fuoco per almeno 30 minuti secondo la CEI EN 50200 e abbiano classe di reazione al fuoco idonea all’ambiente dove sono installati.
Si veda al proposito l’art. 5.1.3 della UNI 9795.

La nota 1 al medesimo articolo riporta:
“Si intendono controsoffitti e sottopavimenti sino ad un’altezza massima di 1,5 m. Per altezze maggiori di 1,5 m si intende locale”

Valutato che non risulta necessario, normativamente e tecnicamente, equipaggiare la basetta di collegamento del corpo del rivelatore con una scatola di derivazione si configurano le seguenti condizioni:
-lo spazio descritto è da classificarsi quale spazio nascosto sopra controsoffitto
-non esiste un’altezza minima per la quale si possa evitare l’installazione dei rivelatori nello spazio sopra il controsoffitto
-le possibili deroghe a detta installazione sono quelle indicate ai punti 1 e 2 precedenti come da art. 5.1.3 UNI 9795
– i rivelatori installati nei controsoffitti devono essere facilmente individuabili a mezzo di una segnalazione luminosa visibile posta nel locale sottostante
– nei pavimenti sopraelevati e nei controsoffitti non ventilati di ambienti con parametri ambientali non legati a processi produttivi, quando questi devono essere protetti (vedere punto 5.1.3), il numero dei rivelatori deve essere calcolato come indicato all’ articolo 5.4.2.3, ma applicando un raggio di copertura massima R =. 3 m come da Prospetto 5 (vedasi art. 5.4.2.11
– nei locali in cui la circolazione dell’aria risulta elevata, il numero di rivelatori di fumo installati a soffitto o sotto eventuali controsoffitti, deve essere opportunamente aumentato per compensare l’eccessiva diluzione del fumo stesso. Il numero dei rivelatori deve essere calcolato con riferimento all’articolo 5.4.3.5 applicando un raggio di copertura massimo R = 4,5 m come da Prospetto 13 (vedasi art. 5.4.4.2) che riporta il numero di ricambi in rapporto al raggio di copertura:

-negli stessi locali di cui all’articolo 5.4.4.2 gli spazi nascosti sopra i controsoffitti e sotto i pavimenti sopraelevati devono essere direttamente sorvegliati, a parziale modifica di quanto specificato all’articolo 5.1.3, se contengono cavi elettrici e/o reti dati e/o presentano rischio d’incendio. Il numero dei rivelatori da installare è determinato secondo i parametri di cui all’art. 5.4.3.5 applicando i raggi di copertura come da Prospetto 14 (articolo 5.4.4.4):