Chiedo informazioni in merito ad un impianto elettrico ante 90 e mai modificato posto a servizio di un’attività alimentare. In caso di mancanza di documentazione tecnica relativa all’impianto elettrico, può essere richiesta da parte di enti preposti al controllo di cui al DM 37/08 una relazione di verifica attestante la conformità realizzativa alla regola dell’arte secondo la legge 186/68, anche se non è mai stato modificato e dispone dei requisiti minimi previsti per questo stesso impianto?
Per le unità abitative so che si può sopperire con un’autodichiarazione ai sensi del DPR 392/94, ma non ho un riscontro equivalente in meriti ad impianti a servizio di unità di altro tipo (non abitative).
Giovanni Ravenni
Nel caso prospettato è possibile rilasciare una verifica ai sensi delle norme CEI del tempo con attestazione che l’impianto risponde ai requisiti essenziali di sicurezza indicati dalla “regola dell’arte”. Reputiamo che, considerata la vetustà dell’impianto e l’assenza di modifiche e molto probabilmente di adeguata manutenzione, sia opportuno il rifacimento dell’impianto.
Per gli impianti elettrici esistenti delle unità abitative e di altro tipo non è più attuabile il regime dell’ “autodichiarazione” prevista dal DPR 462/94.