Vorrei sapere cosa è previsto in un quadro elettrico (di nuova installazione) secondo normativa CEI 64-8 per una potenza sino a 6 kW.
Nello specifico vorrei sapere se per ogni elettrodomestico (forno/lavastoviglie/frigo) in cucina è necessario un interruttore specifico nel quadro? e come devono essere divisi gli altri.
Per intenderci deve esserci un interruttore per le luci ed uno separato per le prese?
Invece per la lavatrice in una zona lavanderia separata basta uno 0/1 dedicato?
anonimo
Le indicazioni dei criteri prestazionali nella realizzazione degli impianti elettrici negli ambienti residenziali sono riportate nel Capitolo 37 della Norma CEI 64-8/3, che può eventualmente non essere applicato previo accordo tra committente ed installatore.
Nello specifico per il quadro elettrico:
– la protezione differenziale deve essere suddivisa su di almeno due interruttori
– deve essere considerato un fattore di aumento pari al 15% per eventuali ampliamenti
– è consigliabile l’utilizzo di interruttori differenziali di tipo A
I punti presa inaccessibili e i punti di alimentazione diretti devono essere comandati da un interruttore onnipolare.
La suddivisione nel quadro delle protezioni per singola utenza è scelta progettuale o specifica del committente dati i criteri indicati nella Tabella A del Capitolo 37.
Si consiglia che i punti presa del locale cucina e dell’alimentazione della lavabiancheria siano in grado di ricevere almeno una spina S30
Si ricorda che in ogni caso è prevista la progettazione degli impianti da parte del responsabile tecnico dell’impresa installatrice acquisita l’accettazione da parte del committente delle prescrizioni prestazionali dell’impianto elettrico indicate dal Capitolo 37 della Norma CEI 64-8/3, l’indicazione del Livello d’impianto (1-2-3) e le eventuali indicazioni in termini funzionali da parte dell’utilizzatore/committente dell’impianto.