Volevo chiedere informazioni in merito alla necessità o meno di collegare a terra i diffusori sonori di un impianto diffusione sonora ed EVAC.
La tensione di funzionamento di tale tipologia di impianto è infatti di 100V RMS.
Costruttivamente molti diffusori non presentano morsetto per il collegamento ma nelle schede tecniche non è riportata la classificazione di doppio isolamento. Allo stesso modo in questa tipologia di impianti non sono ammesse protezioni che interrompano la linea di alimentazione e quindi l’utilizzo di protezione differenziale.
Purtroppo non ho trovato riferimenti normativi in merito e confrontandomi con alcuni costruttori non ho trovato risposte certe.
Gianluca Salmaso
L’alimentazione degli impianti EVAC a valle degli stadi di amplificazione è a tensione costante 100 V RMS. Gli altoparlanti sono solitamente apparecchi a doppio isolamento, l’eventuale morsetto di terra è presente per ragioni funzionali legate alla soppressione di eventuali disturbi. La protezione contro i contatti diretti è svolta dagli involucri con il relativo grado di protezione (solitamente IP2X se non IP4X).
Essendo la tensione di alimentazione dei circuiti estratta dai trasformatori finali degli amplificatori la protezione contro i contatti indiretti di eventuali masse che possano andare in tensione in caso di guasto dell’isolamento principale, (e ci si chiede quali in un impianto EVAC!) a valle dei suddetti è solitamente gestita mediante un sistema equiparabile a quello per separazione elettrica.
In un impianto 100 V RMS a valle degli amplificatori in un sistema EVAC la protezione contro i contatti indiretti a mezzo interruzione automatica dell’alimentazione, come da articolo 413.1.1.1, non è tecnicamente possibile.
In ogni caso il valore della eventuale tensione di contatto sulle masse in caso di guasto sarebbe uguale od inferiore al valore della tensione di contatto limite convenzionale (UL = 50 V)