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ENGIE, leader della decarbonizzazione e dell’efficienza energetica, ha realizzato ed avviato un impianto fotovoltaico sul tetto dello stabilimento BTicino di Tradate (VA).

BTicino, azienda metalmeccanica fondata nel 1936, oggi appartenente al Gruppo industriale francese Legrand, è tra le società leader mondiali nelle apparecchiature elettriche e digitali destinate agli spazi abitativi, di lavoro e di produzione e ha scelto ENGIE per avviare uno dei suoi più importanti progetti di sostenibilità energetica.

L’impianto fotovoltaico è composto da 1.292 pannelli, con una potenza complessiva di 465 KW, installati sul tetto del capannone principale dello stabilimento. L’energia prodotta, 520 MWh all’anno, sarà consumata al 90% dallo stabilimento (la restante energia green sarà immessa in rete). I benefici ambientali saranno notevoli: 162 tonnellate all’anno di emissioni di CO2 evitate nell’aria, equivalente alla piantumazione di un piccolo bosco nello stabilimento.

“Abbiamo deciso di realizzare un impianto solare nel nostro importante insediamento industriale di Tradate per sfruttare al meglio l’ampio spazio del tetto, pari a 7.000 metri quadrati e diminuire i costi dell’energia, riducendo al contempo l’impatto ambientale dell’attività produttiva, rinnovando il nostro impegno nella sostenibilità dello sviluppo”  – ha commentato Paolo Zanetta, Direzione Industriale BTicino – Ringrazio ENGIE che ha dimostrato un’ottima professionalità e grandi competenze nel campo delle energie rinnovabili e nell’adempiere all’installazione dell’impianto fotovoltaico sul nostro stabilimento nei tempi previsti”.

“Creare partnership strategiche con aziende che, come noi, hanno compreso l’importanza di un’evoluzione nel modo di produrre e consumare energia è fondamentale per ridurre l’impatto sull’ambiente accelerando la transizione verso un’economia carbon neutral e, allo stesso tempo, un’arma sempre più importante per accrescere la competitività e la resilienza del business rispetto alle dinamiche di un mercato sempre più globale e quindi meno controllabile. – afferma Carlo Perrone, BtB Director ENGIE Italia – Per noi si tratta di traguardi importanti, che testimoniano una crescente sensibilità sui problemi legati all’inquinamento, una sensibilità che arriva proprio dai grandi gruppi industriali, soggetti fondamentali per traghettare il sistema economico verso l’obiettivo della carbon neutrality”.