Sto comprando una casa dove l’impianto elettrico non ha dichiarazione di conformita’ e, addirittura, non aveva il salvavita (nonstante ci siano degli inquilini dentro). Siccome non abbiamo ancora fatto l’atto, ho forzato il venditore a mettere almeno il salvavita. Tuttavia, questo credo non sia una attivita’ di ordinaria manutenzione in quanto e’ una installazione di un nuova componente all’interno dell’impianto e non di una sostituzione di un componente gia’ presente nell’impianto esistente. Pertanto, mi sembra di capire che tale tipologia di intervento richiederebbe la certificazione e dichiarazione conformita’ dell’intero impianto, e non solamente della parte nuova installata.
Alessandro Misiti
Se non è provvisto di impianto di terra non è possibile adeguare un impianto elettrico semplicemente installando un interruttore differenziale. Se l’impianto di terra è presente l’intervento non può rientrare nella definizione di manutenzione ordinaria, ma (almeno) come manutenzione straordinaria. E’ richiesto il rilascio della dichiarazione di conformità per l’intervento eseguito e non per tutto l’impianto, tuttavia l’installatore dovrà garantire la compatibilità con l’impianto esistente (decreto 37/08):
Art. 7. Dichiarazione di conformità
1. Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalla normativa vigente, comprese quelle di funzionalità dell’impianto, l’impresa installatrice rilascia al committente la dichiarazione di conformità degli impianti realizzati nel rispetto delle norme di cui all’articolo 6. Di tale dichiarazione, resa sulla base del modello di cui all’allegato I, fanno parte integrante la relazione contenente la tipologia dei materiali impiegati, nonché il progetto di cui all’articolo 5.
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3. In caso di rifacimento parziale di impianti, il progetto, la dichiarazione di conformità, e l’attestazione di collaudo ove previsto, si riferiscono alla sola parte degli impianti oggetto dell’opera di rifacimento, ma tengono conto della sicurezza e funzionalità dell’intero impianto. Nella dichiarazione di cui al comma 1 e nel progetto di cui all’articolo 5, è espressamente indicata la compatibilità tecnica con le condizioni preesistenti dell’impianto.