Se vengo chiamato per un guasto sull’impianto elettrico in un’abitazione costruita negli anni 60 70 o comunque prima del 1990 dove non è presente né impianto di messa a terra né differenziale magnetotermico come mi devo comportare?
Se i proprietari non hanno la possibilità di eseguire lavori di adeguamento alla norma, posso installare almeno il Salvavita anche in assenza di messa a terra senza avere però responsabilità sull’impianto?
Manca Fabrizio
Non può fare altro che riparare il guasto e segnalare in modo opportuno ai proprietari l’obbligo e l’urgenza della messa in sicurezza e dell’adeguamento dell’impianto elettrico alle Norme CEI secondo le procedure del decreto 37/08.
Ai sensi di quest’ ultimo non è possibile adeguare gli impianti esistenti solo mediante l’installazione del differenziale (vedasi Art. 6 comma 3):
3. Gli impianti elettrici nelle unità immobiliari ad uso abitativo realizzati prima del 13 marzo 1990 si considerano adeguati se dotati di sezionamento e protezione contro le sovracorrenti posti all’origine dell’impianto, di protezione contro i contatti diretti, di protezione contro i contatti indiretti o protezione con interruttore differenziale avente corrente differenziale nominale non superiore a 30 mA.
Così come indicato nel DPR 447/91 (Regolamento di attuazione Legge 46/90) all’art. 5 comma 8. Deve essere installato l’impianto di terra.