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Impianti elettriciGli elettrodomestici della cucina con prese non accessibili tipo piano induzione, frigo, forno, forno microonde da incasso e lavastoviglie (in verità c’è la presa accessibile nel sotto lavello x questa) devono essere tutte sezionate con interruttore bipolare (assumiamo un impianto monofase) indipendente?
Ossia uno per ogni singolo elettrodomestico? Quindi una linea dedicata dal quadro (di cucina, o centrale dell’appartamento) dedicata?
Oppure posso raggruppare utilizzatori come frigo e forno / i ? Sotto un unico comando bipolare? E lasciare la lavastoviglie collegata ad un’unica linea generica “cucina” alla quale collegare tutte le prese sul banco anche?

Alberto Gorni

La nota 3 alla Tabella A (colonna Punti presa, riga Locale cucina) della Norma CEI 64-8/3 Capitolo 37 recita tra l’altro: “…I punti presa previsti come inaccessibili e i punti di alimentazione diretti devono essere controllati da un interruttore di comando onnipolare”. Quindi se nella realizzazione dell’impianto elettrico vengono applicate le prescrizioni relative alle prestazioni (livello 1,2,3) dell’impianto indicate nel Capitolo 37 devono essere predisposti in posizione consona (anche nel quadro elettrico generale dell’unità immobiliare) gli appositi interruttori, adeguatamente identificati, per il sezionamento delle prese.
Consigliamo, in ogni caso, di prevedere per i punti di alimentazione non accessibili degli appositi sezionamenti, anche ubicati nel quadro generale dell’unità immobiliare. Inoltre buona regola vuole che la linea di alimentazione del frigorifero sia dedicata per poter sezionare il resto dell’impianto e permettere il funzionamento del frigorifero nei periodi di non uso dell’unità immobiliare.