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Non è domotica!
La serie Living Now smart non è un impianto domotico ma integra in un impianto tradizionale le nuove esperienze d’uso introdotte dalle app e dal mondo dell’Internet of Things. Lo fa senza stravolgere le consuete modalità di cablaggio: l’unica differenza rispetto alla realizzazione di un impianto tradizionale è la necessità di portare il conduttore di neutro ai componenti connessi.
Tale condizione è in ogni caso molto semplice da rispettare, anche nel contesto di ammodernamento di un impianto senza opere edili (caso in cui, lo vedremo in seguito, non si applica il capitolo 37 della Norma CEI 64-8).
Non è necessario infilare cavi di comunicazione tra i dispositivi o verso il gateway. La configurazione del sistema viene eseguita interamente dai singoli dispositivi tramite procedure guidate e non necessita di programmazione, e nemmeno di un PC.


Figura 4 – Il cablaggio dei componenti è in pratica quello previsto per un impianto tradizionale. L’unica differenza rispetto ad un cablaggio tradizionale consiste nel dover portare il conduttore di neutro ai componenti connessi.

Una semplice procedura per la configurazione
La procedura di configurazione è guidata e tutte le informazioni sono contenute nella “guida d’installazione” allegata al gateway (cod. K4500C) e disponibile online. BTicino ha anche pubblicato una serie di video che guidano in tutte le fasi dell’installazione (QUI).
La procedura di installazione risulta particolarmente semplice. Dopo aver installato tutti i componenti, senza ulteriori settaggi, è già possibile comandare luci e tapparelle localmente.
Per configurare le funzioni smart è sufficiente accendere il gateway e associare i dispositivi connessi.
Una volta ultimata l’associazione di tutti i dispositivi connessi oltre ai comandi locali è possibile attivare gli scenari “ENTRA” (tutte le tapparelle si alzano) ed “ESCI” (tutte le luci si spengono e tutte le tapparelle si abbassano).


Figura 5 – I tre deviatori connessi contenuti nel Kit K1000KIT.

L’app “Home + control”
Per fruire dei vantaggi dei dispositivi connessi è necessario scaricare l’app dedicata “Home + Control”, disponibile sia su Apple Store che su Google Play.
Per prima cosa, una volta scaricata l’app, viene richiesta la creazione di un account Eliot. L’applicazione riconosce automaticamente il gateway e consente la configurazione del sistema casa associando ad ogni comando o ad ogni presa la stanza corrispondente.
Una volta fatto è possibile comandare luci, prese e tapparelle anche dall’app, anche fuori casa. Per la gestione tramite smartphone in locale è sufficiente disporre di una rete wifi, ovviamente per la gestione a distanza deve essere disponibile la connessione internet.
Con l’app è possibile anche monitorare i consumi (di tutta la casa, delle singole prese connesse, ma anche dell’illuminazione impostando preventivamente le caratteristiche delle luci installate) e ricevere degli alert. Per esempio è possibile impostare il dato della potenza disponibile contrattuale, in modo da poter ricevere un alert in caso di avvicinamento alla soglia limite, per poter disconnettere i carichi in eccesso.

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Continua con la seconda parte “Case history: una ristrutturazione“. Appuntamento a maggio!