L’impresa costruttrice mi chiede di realizzare l’impianto di cantiere e la relativa dichiarazione di conformità, ma mi trovo di fronte a questa situazione: quadretto di cantiere alimentato da contatore Enel già presente, nell’edificio (3 kW), con le relative protezioni, mentre la gru viene alimentata da un gruppo generatore (50 kW). Come devo collegare le rispettive messe a terra (visto la potenza del gruppo sicuramente il centro stella)? La dichiarazione può essere una sola?
Sandro Stainer
Problema 1 – Quadretto di cantiere alimentato da contatore Enel già presente nell’edificio (potenza 3 kW), con le relative protezioni: se il contatore alimenta solo quadretto di cantiere occorre verificare che le protezioni siano adeguate e funzionanti e installate in prossimità del conduttore (circa tre metri), viceversa occorre derivare dal contatore una linea con proprie adeguate protezioni (magnetotermico e differenziale) e valutare se le potenze impegnate sono adeguate.
Problema 2 – la gru e il gruppo elettrogeno: installare e collegare il gruppo elettrogeno secondo le istruzioni del costruttore (sistema TN oppure IT, protezioni, ecc…).
Problema 3 – l’impianto di terra: il dispersore di terra deve essere unico per tutto il cantiere ad esso devono essere collegati (con adeguati PE tutte le masse e con conduttori equipotenziali tutte le masse estranee). La dichiarazione di conformità con tutti i suoi allegati obbligatori (il progetto non è obbligatorio nei cantieri) deve riguardare tutti i lavori eseguiti dall’installatore che riguardano l’ impianto elettrico.
Ha risposto per NT24:
Salvatore Campobello