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L’azienda italiana ha realizzato il sistema di controllo accessi per gestire il passaggio pedonale dei visitatori e il sistema di parcheggi dell’esposizione internazionale kazaka.

La tecnologia CAME vola in Kazakistan per aprire le porte ai visitatori di Astana EXPO-2017. È made in Italy il sistema di controllo accessi progettato per gestire gli ingressi al sito dell’Esposizione Universale dedicata al tema “Energia del futuro”. Il sistema realizzato da CAME, Gruppo italiano leader nella fornitura di soluzioni tecnologiche integrate per l’automazione di ambienti residenziali, pubblici e urbani, gestirà l’accesso dei 5 milioni di persone attese all’evento tra giugno e settembre.

Al centro della piattaforma tecnologica sviluppata da CAME c’è il tornello a tripode XVia, dotato di testa di lettura intelligente e progettato dal Gruppo italiano per Expo Milano 2015. Questa automazione è stata appositamente studiata per gestire la grande complessità di dati e di variabili connesse alla lettura di tutti i tipi di titoli d’ingresso e l’elevato numero di periferiche e di visitatori che accederanno nello stesso momento al sito espositivo di Astana.

Forte dell’esperienza di Expo Milano 2015, che in soli 6 mesi ha visto il passaggio di oltre 21milioni di visitatori, la soluzione proposta da CAME si basa su un sistema innovativo, in grado di dialogare con le tecnologie di controllo, sicurezza, sorveglianza e connettività più efficienti presenti oggi sul mercato, dimostrando la capacità dell’azienda di proporsi come solution provider in grado di gestire sistemi complessi.

Gli accessi pedonali del polo espositivo di Astana sono controllati da 56 tornelli automatici XVia e da 4 tornelli a battente Saloon, appositamente installati per gestire l’ingresso dei visitatori diversamente abili. Sono presenti, inoltre, 11 tornelli a tripode Twister per l’accesso agli uffici degli organizzatori e al centro logistico.

Completa la fornitura anche un sistema di gestione automatica dei parcheggi per l’accesso di abbonati, visitatori, operatori e VIP alle 8 aree di posteggio presenti all’esterno del sito espositivo che dispongono complessivamente di 5.300 posti auto, alle quali si aggiungono le 3 aree riservate allo staff dell’evento, con 350 posti auto. Complessivamente sono state installate 100 unità di ingresso e uscita, di cui 14 a doppia altezza per i pullman, 18 telecamere OCR per il riconoscimento della targa delle auto, 20 casse automatiche PS One per il pagamento della sosta, 35 tabelloni segnaletici per la gestione degli spazi gratuiti e 12 barriere Gard, per un totale di 185 dispositivi collegati.

Il sistema è gestito da un unico server rindondato collegato a tutte le aree attraverso una complessa rete in fibra ottica, un’unica rete di supervisione e monitoraggio in tempo reale, che prevede anche un sistema Voip per la gestione delle chiamate citofoniche provenienti dai varchi e dalle casse automatiche.

I visitatori possono quindi accedere ai parcheggi con il biglietto tradizionale o accreditarsi attraverso un badge con chip Myfare. È prevista, inoltre, la possibilità di inviare inviti con QR code che possono essere utilizzati da smartphone o su supporto cartaceo per accedere anche gratuitamente alle aree di parcheggio.

Grazie all’esperienza dei tecnici in campo tutto l’impianto di gestione dei parcheggi è stato completato e messo in servizio in soli 20 giorni lavorativi.

Attraverso la tecnologia CAME Connect, è possibile gestire da remoto le automazioni presenti sulla piattaforma di Astana EXPO-2017. Il programma, installato presso la control room dell’Esposizione Universale, viene utilizzato per monitorare in tempo reale e in modo centralizzato il sistema di controllo accessi, inviando attraverso e-mail eventuali alert.

Pensato per essere integrato in grandi progetti, XVia di CAME coniuga innovazione tecnologica e minuziosa ricerca estetica. Il design ricercato, lo stile minimale e la struttura compatta permettono al tornello di inserirsi in modo armonico e discreto nella più varia tipologia di ambienti e di essere personalizzato con il logo dell’evento fieristico in corso. La costante connessione alla rete Ethernet consente, inoltre, di controllare in tempo reale tutte le funzionalità dell’impianto.

Il design del tornello è stato studiato anche per comunicare con i visitatori attraverso segnalazioni luminose e sonore, rendendo più rapida la fase di accesso, che avviene in soli 5 secondi, e riducendo code e lunghe attese. Gli indicatori direzionali luminosi garantiscono, infatti, sicurezza e facilità di passaggio nei contesti in cui i flussi sono elevati: la segnalazione luminosa consente di comprendere in modo immediato quando è possibile transitare.

Grazie alla motorizzazione di serie, la soluzione XVia prevede la pre-rotazione del tripode che viene attivata non appena convalidato il titolo d’accesso, facilitando così il passaggio dell’utente. In caso di particolari esigenze o qualora sia necessario liberare immediatamente il passaggio, XVia dispone della funzione di caduta braccio; a emergenza rientrata, è possibile attivare, anche da remoto, il riarmo automatico.