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~DLa mia società (impresa installatrice N.d.R.) ha ricevuto l’incarico di realizzare l’impianto elettrico di due piccoli capannoni ad uso industriale. Bene fino a qui. Il problema è che il progetto che abbiamo a disposizione, consegnatoci dal committente, è stato redatto quasi dieci anni fa (tutti i lavori erano stati bloccati a causa della crisi). Il problema è che il progettista titolare del progetto non esercita più la professione e l’esecutivo riporta tutti i riferimenti da aggiornare (46/90, 626, DK Enel ecc.). Stimata redazione, il quesito è questo: possiamo realizzare l’impianto secondo le regole in vigore alla data di emissione del progetto?

Anonimo via form

~RNo, se le prescrizioni sono cambiate non potete realizzare un impianto non rispondente alla normativa vigente. Il committente deve incaricare un professionista per aggiornare il progetto. Il Decreto 22 gennaio 2008, n.37 dice:

Art. 6 “Realizzazione ed installazione degli impianti ”
1. Le imprese realizzano gli impianti secondo la regola dell’arte, in conformita’ alla normativa vigente e sono responsabili della corretta esecuzione degli stessi. Gli impianti realizzati in conformita’ alla vigente normativa e alle norme dell’UNI, del CEI o di altri Enti di normalizzazione appartenenti agli Stati membri dell’Unione europea o che sono parti contraenti dell’accordo sullo spazio economico europeo, si considerano eseguiti secondo la regola dell’arte.

Le norme non sono retroattive, ma il concetto si applica agli impianti realizzati, non a quelli “sulla carta“.

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