Spett.le Redazione,
chiedo un vostro parare non trovando letteratura in merito, riguardo a quanto in oggetto. Un caso diffuso è per esempio quello di un venditore di prodotti alimentari da strada, con bancone alimentato con un piccolo gruppo elettrogeno monofase senza il centro stella collegato a terra, ma con un dispersore cui sono collegate le masse e le terre delle prese. Come vengono evitati i contatti indiretti per gli operatori? Questo luogo è soggetto al DPR 462/2001?
Stefano Scarpa via form
Sinceramente il caso da Lei descritto non mi risulta così diffuso. In genere, data la minima estensione degli impianti “da strada“, l’alimentazione viene in effetti fornita da piccoli gruppi elettrogeni ma la protezione contro i contatti indiretti è realizzata per separazione elettrica, collegando eventualmente tra di loro le masse, nel caso fossero presenti. Meglio ancora, utilizzando componenti in classe II. Mancando l’impianto di terra, ovviamente, non sussiste l’oggetto della verifica, che comunque non è richiesta per impianti provvisori di breve durata.