Sono passati solo pochi mesi dalla conclusione della 41° edizione della Middle East Electricity, che ha visto le 65 aziende espositrici del padiglione italiano rappresentare la delegazione più numerosa alla fiera espositiva di Dubai.
Dopo questo successo, ANIE Confindustria e ICE-Agenzia sono già al lavoro per organizzare la partecipazione collettiva delle imprese italiane nel 2016, certi di bissare il numero delle adesioni alla scorsa missione imprenditoriale. La prossima edizione della Middle East Electricity si terrà quindi presso il Dubai World Trade Center tra l’1 e il 3 marzo 2016.
L’obiettivo della Federazione è ancora una volta quello di rafforzare la presenza dell’eccellenza tecnologica delle imprese ANIE in settori in forte crescita negli EAU e in tutta l’area mediorientale, con la prospettiva di incrementare l’export in comparti come Energia, Costruzioni e Ferroviario.
La manifestazione rappresenta un evento espositivo fondamentale nel campo dell’impiantistica elettrica, dell’elettronica, della produzione, trasmissione e distribuzione di energia e dell’illuminotecnica. Promossa dall’IIR Exhibitions di Dubai, con il patrocinio del Ministero dell’Energia Elettrica e delle Risorse Idriche degli Emirati Arabi Uniti, nel 2016 raggiungerà la sua 42° edizione, confermandosi come appuntamento di importanza globale e creando un luogo di incontro e di opportunità d’investimento per industrie di oltre 120 paesi.
ANIE e ICE hanno riservato un’area espositiva di ben 1.050 mq, suddivisi tra 930 mq nella Hall 3 (spazio tradizionalmente dedicato alle imprese italiane) e 120 mq nella Sheikh Saeed Hall, superficie interamente rivolta alla Power Generation. La aziende interessate a prendere parte all’edizione 2016 possono iscriversi entro il 7 settembre 2015, con la possibilità di usufruire di un’offerta “early booking” entro il 23 luglio 2015. Allo stesso modo, le imprese intenzionate a riservare un’area espositiva estesa, superiore ai 24 mq, potranno servirsi di condizioni agevolate.
Le opportunità di investimento negli EAU sono comprovate dalle 300 imprese italiane operanti nel paese e dal valore dell’export (5,4 miliardi di euro nel 2013, con stime in crescita), di cui la componente Elettrotecnica ed Elettronica nel 2014 è stata pari a 505,2 milioni di euro. L’Elettrotecnica è particolarmente forte nei compartimenti Produzione, Trasmissione e Distribuzione di Energia (129,2 milioni di euro), Cavi (64,5 milioni di euro), Apparecchi Domestici e Professionali (59,8 milioni di euro), e Illuminazione (39,6 milioni di euro). Per quanto riguarda il settore Elettronica, i punti di forza sono rappresentati da Automazione (103,7 milioni di Euro) e ICT (64,8 milioni di Euro) seguiti da Componenti Elettronici (4,8 milioni).
Di grande interesse è la promozione, da parte del governo degli EAU, di una politica energetica finalizzata a garantire la sostenibilità, vista la massiccia crescita della domanda energetica nazionale negli ultimi anni.
Programmi come Vision 2021 e la Strategia d’Energia Integrata 2030 prevedono forti investimenti nella riconversione alle energie sostenibili. Simili progetti coinvolgono anche le principali realtà urbane, come i piani annunciati per la rivoluzione energetica di Dubai ed Abu Dhabi, fino alla progettazione di Masdar City, città sperimentale a basso impatto ambientale.
Opportunità altrettanto attraenti per le imprese italiane sono l’annunciato sviluppo del sistema ferroviario nazionale, nonché la pianificazione – di grande potenziale per il settore Costruzioni – di Expo 2020, con le relative opere di costruzione del sito espositivo e di rinnovamento del sistema alberghiero nazionale.
Per maggiori informazioni riguardo alle modalità di iscrizione, è possibile rivolgersi all’ Area Internazionalizzazione ANIE: e-mail internazionale@anie.it o tel. 02 3264.397/205.