A seguito delle nuove esigenze del mercato e in relazione alla pubblicazione della terza edizione della Norma CEI 79-3 “Sistemi di allarme – Prescrizioni particolari per gli impianti di allarme intrusione”, la proposta di Norma “Cavi di comunicazione per sistemi di allarme intrusione“, terminerà la fase di inchiesta pubblica a fine mese. Il documento ha l’obiettivo di sostituire la Norma sperimentale CEI 46-76 del 2001 “Cavi elettrici per sistemi di sicurezza“.
L’esigenza di poter disporre di una nuova Norma tiene infatti conto dell’evidenza che sul mercato dei sistemi di sicurezza si sono affermati in questi ultimi anni cavi di comunicazione con caratteristiche elettriche e costruttive generalmente rispondenti a soluzioni piu’ semplici ed economiche di quelle proposte dalla sopra citata Norma sperimentale CEI 46-76 del 2001.
La proposta di Norma e’ scaturita da un Gruppo di Lavoro congiunto formato dal SC46Z “Cavi coassiali e fili a bassa frequenza, componenti passivi per RF e microonde” e dal CT 79 “Sistemi di rilevamento e segnalazione per incendio, intrusione, sabotaggio e aggressione”.
In particolare essa si applica a cavi di comunicazione, schermati e non schermati, destinati ad essere impiegati per posa fissa per sistemi di allarme intrusione, aventi tensione nominale di esercizio fino a 50 V corrente alternata o 75 V corrente continua.
I cavi oggetto della nuova Norma sono destinati ad essere impiegati in coesistenza con cavi energia utilizzati per sistemi a tensione nominale verso terra (U0) fino a 400 V.
Il documento (progetto di Norma CEI C.1137) è disponibile per il download in formato .pdf sul sito del CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano. Tutti gli interessati possono inviare i propri commenti utilizzando il documento-template, entro il 31 gennaio. Il template va allegato all’e-mail da inviare all’indirizzo dt@ceiweb.it.
I commenti, come di consueto, saranno inviati all’Organo Tecnico CEI competente, che li analizzerà nella fase di predisposizione della versione finale del documento.