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Nel mese di agosto 2014 la domanda di energia elettrica in Italia ha fatto
registrare una flessione del 4%, tuttavia considerando il giorno lavorativo in meno e le temperature medie più fredde di un grado e mezzo, la richiesta risulta inferiore del dell’1,6%.
La richiesta totale, secondo i dati diffusi da Terna, risulta di 24,1 miliardi di kWh, distribuiti geograficamente per il 41,3% al Nord, per il 29,5% al Centro e per il 29,2% al Sud.
A livello territoriale, la variazione della domanda di energia elettrica nel mese di agosto è risultata negativa al Nord (-6,4%) e al Centro (-3,8%), pressoché stazionaria al Sud (-0,1%).
Nel mese di agosto 2014 la domanda di energia elettrica è stata soddisfatta per un 92,2% con produzione nazionale e per la quota restante (7,8%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.
In dettaglio, la produzione nazionale netta (22,4 miliardi di kWh) è calata del 2,3% rispetto ad agosto 2013. Sono in crescita le fonti di produzione idrica (+23,8%), eolica (+22,3%), fotovoltaica (+9,1%) e geotermica (+1,3%).
In flessione la fonte termica (-14,1%).
In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di agosto 2014 rispetto al mese precedente è stata pari a -0,4%. Il profilo del trend si mantiene su un andamento debolmente negativo.
Nei primi otto mesi del 2014, la domanda di energia elettrica è risultata in flessione del 3,3% rispetto ai valori del corrispondente periodo del 2013; a parità di calendario il valore risulta -3,1%.