Il parere risponde al quesito avanzato da un professionista che ha rappresentato il caso di un soggetto che abbia stipulato un contratto di associazione in partecipazione ai fini dello svolgimento di attività impiantistica, acquisendo la figura di associato.
In tale contesto colui che abiliterebbe l’impresa, in quanto in possesso dei requisiti tecnico-professionali di cui al d.m. 37/2008, è il titolare/associante.
Premesso ciò, ha chiesto di conoscere se l’associato in questione, decorso il periodo previsto dall’art.4, comma 2 del d.m. in parola, possa aver maturato, in tal caso, i requisiti tecnico professionali.
Oggetto: Richiesta parere su Decreto Ministeriale n.37 del 22 gennaio 2008.
Si fa riferimento all’e-mail datata 17 marzo 2011 con la quale la S.V. ha presentato a questo Ministero un quesito in materia di impiantistica, di cui al D.M. 37/2008.
Con il quesito in esame la S.V. ha rappresentato il caso di un soggetto che – in linea meramente ipotetica – abbia stipulato un contratto di associazione in partecipazione ai fini dello svolgimento di attività impiantistica, acquisendo la figura di associato. In tale contesto colui che abiliterebbe l’impresa, in quanto in possesso dei requisiti tecnico-professionali di cui al d.m.37/2008, è il titolare/associante.
Premesso ciò, la S.V. ha chiesto di conoscere se l’associato in questione, decorso il periodo previsto dall’art.4, comma 2 del d.m. in parola, possa aver maturato, in tal caso, i requisiti tecnico professionali.
In proposito, occorre rappresentare che la valutazione del caso in esame non è di competenza di questa Amministrazione, rientrando la stessa tra le prerogative della Camera di commercio di Alessandria, in quanto responsabile del procedimento.
Tuttavia, a seguito della richiesta, si ritiene di dover fornire risposta al quesito in questione, rappresentando che la posizione assunta in passato da questo Ministero – anche recentemente – per casi analoghi, e ormai consolidata, non è favorevole all’ipotesi di acquisizione dei requisiti da parte dell’associato.
Si fa rinvio, per le motivazioni, a quanto addotto da questa Amministrazione con nota n.24928 del 19.3.2009, che si trasmette per conoscenza, con la quale è stata fornita risposta ad un quesito analogo.