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I dati sono contenuti nella prima edizione del documento “L’idrico. Dati statistici al 31 dicembre 2008”, pubblicato dal Gestore dei Servizi Elettrici sul proprio sito internet. Dal rapporto emerge che la potenza idroelettrica costituisce circa il 74% della capacità installata relativa alle fonti rinnovabili utilizzate in Italia. Il rapporto fa riferimento esclusivamente alla componente di produzione idroelettrica ascrivibile alla fonte idrica rinnovabile (apporti naturali) e non alla produzione idroelettrica totale, che comprende anche produzione da pompaggio.
Il numero, la potenza e la produzione degli impianti a fonte idrica sono variati, dal 2007 al 2008, rispettivamente del 2,6%, dello 0,9% e del 26,8%;
Ecco alcuni dati significativi:
– nell’Italia settentrionale le più alte quote di produzione realizzata sono da attribuire alla Lombardia e al Trentino Alto Adige, con, rispettivamente, il 25,2% ed il 22,3%;
– in Italia centrale l’Umbria con il 2,6% mostra il valore più elevato;
– tra le regioni meridionali si distinguono la Calabria e la Campania con quote di produzione, rispettivamente, del 1,6% e del 1,0%;
– riguardo alle isole, la Sardegna si attesta a 0,6%, mentre la Sicilia presenta un valore pari allo 0,2%.
Nel confronto della produzione idroelettrica italiana con quella dei Paesi dell’Ue 15, l’Italia occupa il terzo posto. Sempre dal raffronto con i Paesi dell’UE15, rispetto agli indicatori che riguardano l’incidenza della produzione da fonte idrica sul totale della produzione rinnovabile e sulla produzione lorda totale, l’Italia si attesta, rispettivamente al 4° ed al 5° posto.

I dati sono contenuti nella prima edizione del documento “L’idrico. Dati statistici al 31 dicembre 2008”, pubblicato dal Gestore dei Servizi Elettrici sul proprio sito internet. Dal rapporto emerge che la potenza idroelettrica costituisce circa il 74% della capacità installata relativa alle fonti rinnovabili utilizzate in Italia. Il rapporto fa riferimento esclusivamente alla componente di produzione idroelettrica ascrivibile alla fonte idrica rinnovabile (apporti naturali) e non alla produzione idroelettrica totale, che comprende anche produzione da pompaggio. Il numero, la potenza e la produzione degli impianti a fonte idrica sono variati, dal 2007 al 2008, rispettivamente del 2,6%, dello 0,9% e del 26,8%;Ecco alcuni dati significativi: – nell’Italia settentrionale le più alte quote di produzione realizzata sono da attribuire alla Lombardia e al Trentino Alto Adige, con, rispettivamente, il 25,2% ed il 22,3%;- in Italia centrale l’Umbria con il 2,6% mostra il valore più elevato;- tra le regioni meridionali si distinguono la Calabria e la Campania con quote di produzione, rispettivamente, del 1,6% e del 1,0%;- riguardo alle isole, la Sardegna si attesta a 0,6%, mentre la Sicilia presenta un valore pari allo 0,2%.
Nel confronto della produzione idroelettrica italiana con quella dei Paesi dell’Ue 15, l’Italia occupa il terzo posto. Sempre dal raffronto con i Paesi dell’UE15, rispetto agli indicatori che riguardano l’incidenza della produzione da fonte idrica sul totale della produzione rinnovabile e sulla produzione lorda totale, l’Italia si attesta, rispettivamente al 4° ed al 5° posto.