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L’ allegato 1 del decreto 25 Ottobre 2007 (Modifiche al decreto 10 marzo 2005, concernente “Classi di reazione al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali e’ prescritto il requisito della sicurezza in caso d’incendio”), sostituisce
l’ allegato A del decreto del Ministro dell’interno 10 marzo 2005..

Come nel precedente documento, i prodotti vengono classificati in base alle loro caratteristiche di reazione al fuoco, stabilite nelle relative specificazioni tecniche ove esistenti. Nel nuovo allegato sono classificati anche i cavi elettrici, includendo norme tecniche di dimensionamento e fissaggio.

CLASSI DI REAZIONE AL FUOCO DEI CAVI ELETTRICI:


(1): Per il prodotto nel suo insieme e per ogni componente esterno del prodotto (es. guaina).

(2): s1 = TSP1200s 50 m2 e picco SPR 0,25 m2 / s
s1a – s1 e trasmittanza in conformità di EN 61034-2 80%
s1b – s1 e trasmittanza in conformità di EN 61034-2 60% 80%
s2 = TSP1200s 400 m2 e picco SPR 1,5 m2 / s
s3 = NON s1 o s2
(3): Per gli scenari FIPEC20 1 e 2: d0 = assenza di gocce/particelle ardenti entro 1200 s;
d1= assenza di gocce/particelle ardenti persistenti oltre i 10 s entro 1200 s; d2 = non d0 o d1.
(3): EN 50267-2-3: a1 = conduttività2.5 uS/mm e pH4.3
a2 = conduttività10 uS/mm e pH4.3
a3 = non a1 o a2
Nessuna dichiarazione = Resistenza NON determinata
(5): Flusso d’aria in entrata nella camera regolato a 8000 + 800 l / min.
FIPEC20 scenario 1= prEN 50399-2-1 con montaggio come indicato oltre
FIPEC20 scenario 2 = prEN 50399-2-2 con montaggio come indicato oltre
(6): Classe di fumo dichiarata per la classe di cavi B1ca deve derivare dal test FIPEC20 scenario2.
(7): Classe di fumo dichiarata per la classe di cavi B2ca, Cca, Dcadeve derivare dal test
FIPEC20 scenario 1.
(8): Misurazione delle caratteristiche di pericolosità dei gas che si sprigionano durante un incendio,
i quali compromettono la capacità delle persone ad essi esposte di agire prontamente per
mettersi in salvo, e non descrizione della tossicità di tali gas.

CONDIZIONI DI MONTAGGIO E FISSAGGIO

Montaggio del campione di prova generale per le classi B1ca, B2ca, Cca e Dca
Si montano cavi di lunghezza pari a 3,5 m, nella parte anteriore di una scala standard (EN 50266-1), in modo che la loro parte inferiore sia 20 cm al di sotto del bordo inferiore del bruciatore.
I cavi devono risultare al centro della scala (nel senso della larghezza).
Ogni cavo o fascio di cavi da testare è attaccato separatamente a ciascun piolo della scala con un filo metallico (d’acciaio o di rame).
Per i cavi elettrici di diametro pari o inferiore a 50 mm conviene utilizzare un filo di diametro da 0,5 a l mm, mentre per quelli di diametro superiore a 50 mm il diametro del filo misurerà da l a 1,5 mm.
Quando si montano i provini, il primo provino si colloca circa al centro della scala, aggiungendo quelli successivi da un lato e dall’altro, in modo che l’intera serie dei provini occupi all’incirca il centro della scala.
Ogni 25 cm nel senso dell’altezza si traccia una linea orizzontale per misurare la propagazione della fiamma in funzione del tempo.
La prima linea (ovvero la linea zero) sarà alla stessa altezza del bruciatore.
I cavi sono montati come mostrato di seguito, a seconda della classificazione richiesta.