Ultime news

domanda

Relativamente alle prove di continuità, è giusto che ci interessa solo se la prova è positiva o negativa però siamo noi a inserire sullo strumento il valore soglia che discrimina il risultato? Quindi c’è un valore massimo da considerare accettabile? Se su un impianto quasi tutti i valori di continuità sono, per esempio, inferiori a 1 ohm e alcuni escono da 30 ohm, capisco che c’è qualche connessione da controllare ma, ufficialmente, quelle prove possono essere accettate.

Come ci si deve comportare? Grazie. Francesco Cuomo 
risposta

Generalmente le prove di continuità forniscono valore inferiori ad 1 ohm, se il valore è maggiore, anche di alcuni ohm, si deve accertare che i punti collegati corrispondano direttamente al collegamento delle masse/masse estranee all’impianto di terra (PE). Per esempio, se devo controllare il collegamento di una macchina al PE, devo provare tra il morsetto PE della macchina ed un’altra parte già verificata continua con l’impianto di terra. Se per comodità tocco una parte metallica della macchina il valore può risultare più elevato (anche di alcuni ohm) ma la modalità di prova non è corretta.