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E’ pronta la stesura definitiva del progetto del nuovo conto energia per il fotovoltaico del ministero dello Sviluppo economico di concerto con il Ministero dell’Ambiente.
La bozza, anticipata dal sottosegretario allo Sviluppo economico, Stefano Saglia, riguarda gli impianti che enetreranno in produzione dall’anno prossimo e aggiorna le tariffe incentivanti, basandosi sull’andamento del mercato dell’energia e sui valori per l’acquisto dei componenti degli impianti fotovoltaici.
Il documento inoltre auspica il raggiungimento degli 8 GW installati entro il 2020. Il testo verrà discusso alla conferenza unificata Stato-Regioni, in programma per giovedì prossimo.

Nella prima parte della traccia sono proposte tariffe incentivanti per 20 anni per complessivi 3 GW cumulati, per tutti gli impianti entrati in esercizio dal 1° gennaio 2011 con una potenza nominale di almeno 1kW e collegati alla rete con un unico punto di connessione.

La nuova edizione del conto energia, se approvata, sarà basata su questo modello di incentivi:

Impianti entrati in esercizio dal 1° gennaio 2011
Data installazione Integrati(*) Su edifici Altri
tra il 1° gennaio e il 30 aprile 2011 0,440 0,401 0,358
tra il 30 aprile 2011 e il 31 dicembre 2011 0,440 0,380 0,333
nel corso del 2012 0,413 0,364 0,313
nel corso del 2013 0,388 0,342 0,294
nel corso del 2014 nuovo decreto MSE

(*) Per gli impianti integrati architettonicamente con potenza tra 1 chilowatt e 5 megawatt collegati alla rete tramite un unico punto di connessione.

Per gli impianti a concentrazione, gli incentivi sono cumulabili fino a 150 MW e si applicano a tutti gli impianti che entrano in esercizio per interventi di nuova costruzione, rifacimento totale o potenziamento dopo l’entrata in vigore del decreto.
La tariffa di 0,32 euro per chilowattora scende a 0,28 per impianti superiori a 200 KW avvianti entro il 2011, decurtata del 2% l’anno per impianti successivi.

Impianti a concentrazione dal 1° gennaio 2011
Data installazione minori di 200 kW maggiori di 200 kW
nel corso del 2011 0,320 0,280
nel corso del 2012 0,313 0,277
nel corso del 2013 0,307 0,268
nel corso del 2014 nuovo decreto MSE


Gli incentivi sono cumulabili fino al 30% con i contributi in conto capitale previsti per gli impianti fotovoltaici realizzati su edifici con potenza nominale non superiore a 3 chilowatt, per gli impianti a concentrazione e per gli impianti integrati innovativi. Gli eco-incentivi contenuti nella finaziaria 2007 riguardanti l’acquisto di impianti verdi sono confermati.

L’Autorità dell’energia dovrà stabilire modalità, tempi e condizioni per l’erogazione delle tariffe incentivanti. Dovrà anche essere determinata la copertura sulla componente A3 delle bollette.
Al Gestore dei Servizi Elettrici il compito di definire le modalità di svolgimento delle ispezioni sugli impianti, e dovrà anche spedire entro il 31 marzo di ogni anno ai due ministeri, alle Regioni, all’Autorità dell’energia e all’Osservatorio nazionale sulle rinnovabili un rapporto sull’attività. Dovrà inoltre pubblicare una nuova guida al conto energia aggiornata ai nuovi parametri.
La domanda di incentivi dovrà avvenire entro 90 giorni dall’entrata in esercizio dell’impianto e il Gse dovrà erogare la tariffa entro 120 giorni. La procedura sarà telematica con una piattaforma da adottare dal 1° gennaio 2011.

Attenzione: è solo una bozza
Ricordiamo a tutti i lettori che le tariffe riportate sono contenute in bozze ufficiose divulgate a titolo informativo. Per le tariffe ufficiali dovremo ovviamente aspettare la pubblicazione in Gazzetta del nuovo conto energia. A questo proposito Aper, l’Associazione produttori di energia da fonti rinnovabili, interviene contro il rischio di creare “forte preoccupazione” tra gli operatori di settore determinato dalle indiscrezioni:
“la diffusione di bozze più o meno ufficiali sortisce l’unico effetto di disorientare gli investitori determinando una vera e propria turbativa del mercato, cosa che oggi il nostro Paese non può sicuramente permettersi”.
Per questa ragione, l’associazione “ha da tempo adottato un approccio prudenziale, rifiutandosi di diffondere questo genere di documenti ufficiosi anche all’interno dell’associazione stessa e concentrandosi invece sul dialogo e sul legittimo pressing nei confronti degli attori istituzionali a cominciare dal ministero dello Sviluppo Economico”.

Le tariffe attuali
Nel frattempo il Gestore dei servizi elettrici ha pubblicato le tariffe incentivanti per gli impianti fotovoltaici incentivati in Conto Energia ai sensi del DM 19/02/2007 che entrano in esercizio nell’anno 2010, per la determinazione delle quali è stata applicata la decurtazione del 4% rispetto alla tariffa incentivante base come previsto dall’articolo 6, comma 2 del medesimo decreto.

TIPOLOGIA DI IMPIANTO FOTOVOLTAICO INCENTIVATO
AI SENSI DEL DM 19/02/2007 CON ENTRATA IN ESERCIZIO NELL’ANNO 2010
Potenza
(kW)
Integrati Parzialmente
integrati
Altri
1 ≤ P ≤ 3 0,470 0,422 0,384
3 < P ≤ 20 0,442 0,403 0,365
P > 20 0,422 0,384 0,346

Il GSE comunica inoltre che per gli impianti fotovoltaici incentivati ai sensi del DM 28/07/2005, la cui domanda di ammissione agli incentivi è stata inoltrata al GSE entro il 15 febbraio 2006 e per i quali si applica l’aggiornamento ISTAT delle tariffe, il tasso di variazione annuo dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati rilevato dall’ISTAT per il 2009 è risultato pari a +0,7%. Pertanto, per l’anno 2010, la tariffa base aggiornata per i suddetti impianti è pari a 0,4879 Euro/kWh per lo scambio sul posto e a 0,5043 Euro/kWh per la cessione in rete.