Nel corso della riunione del Tavolo “Servizi di integrazione sistemi audio/video/controlli” è stato approvato il progetto di prassi di riferimento UNI dal titolo “Servizi di integrazione dei sistemi audio, video e controlli (AVC) – Requisiti di progettazione, installazione, configurazione, taratura, programmazione e collaudo”.
Il documento, frutto della collaborazione tra UNI e SIEC – System Integration Experience Community, definisce i requisiti di servizio di progettazione, installazione, configurazione e taratura, programmazione e collaudo erogato dalle aziende che lavorano nell’ambito del mercato innovativo dell’integrazione dei sistemi audio, video e controlli (AVC).
L’attività di elaborazione della prassi di riferimento, coordinata da UNI, ha visto il contributo degli esperti SIEC. Il progetto è ora sottoposto alla fase di consultazione pubblica, con scadenza 15 settembre 2013, al fine di raccogliere osservazioni da parte del mercato.
Il documento è elaborato sulla base della sequenza di attività secondo le quali il servizio di integrazione audio video e controlli (AVC) viene erogato e fornisce una serie di informazioni di natura contrattuale che le aziende di integrazione AVC devono fornire ai propri committenti, cui segue una sezione in cui, sulla base delle diverse attività del processo di integrazione dei sistemi AVC, sono individuati i requisiti di servizio pertinenti, inclusa l’eventuale strumentazione e documentazione tecnica, e le competenze delle figure professionali incaricate di svolgere le diverse attività del servizio.
Si ricorda che le prassi di rifermento sono documenti che introducono prescrizioni tecniche o modelli applicativi settoriali di norme tecniche, elaborati sulla base di un rapido processo di condivisione ristretta ai soli autori, e costituiscono una tipologia di documento para-normativo nazionale che va nella direzione auspicata di trasferimento dell’innovazione e di preparazione dei contesti di sviluppo per le future attività di normazione, fornendo una risposta tempestiva ai mercati in cambiamento.
Il documento è disponibile per la consultazione sul sito dell’UNI www.uni.com