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Il provvedimento da’ attuazione alla legge Anticrisi che nell’articolo 4 prevede la possibilita’ di nominare Commissari per la realizzazione di interventi urgenti nelle infrastrutture energetiche. “La nomina di Commissari – commenta in una nota il Ministro Scajola – e’ un ulteriore passo avanti per sostenere la nuova politica energetica del Governo Berlusconi.

Sviluppare la rete elettrica e del gas nel nostro territorio garantisce infatti la sicurezza delle forniture energetiche ad un minor costo per cittadini ed imprese. Dove c’e’ energia – ha concluso il Ministro – c’e’ sviluppo: serve quindi una rete efficiente e capillare soprattutto nel Meridione che, favorendo la distribuzione anche di energia pulita prodotta da fonti rinnovabili, contribuisca allo sviluppo economico del nostro Paese e alla salvaguardia dell’ambiente.
I Commissari sono: Francesco Vetro’ (professore di Diritto dell’Energia all’Universita’ del Salento, gia’ membro del Gruppo esperti nucleare presso il Ministero dello Sviluppo Economico) per le infrastrutture gas; Anna Maria Cancellieri (Prefetto di Genova) per le stazioni elettriche in Veneto e Calabria; Carlo De Stefano (Prefetto e Direttore centrale della Polizia di Prevenzione) per le stazioni elettriche correlate alle fonti rinnovabili in Lazio, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia; Paolo Calvo (Prefetto e Vice Capo della Polizia) per i nuovi elettrodotti in Campania e Puglia; Ermanno De Francisco (Consigliere di Stato e componente della struttura tecnico giuridica del Sottosegretario Letta) per il potenziamento di elettrodotti in Campania, Puglia e Calabria.
I Commissari, ricorda il Ministero, potranno emanare gli atti e i provvedimenti, nonche’ curare tutte le attivita’, di competenza delle amministrazioni pubbliche, occorrenti all’autorizzazione e all’effettiva realizzazione degli interventi, nel rispetto delle disposizioni comunitarie, avvalendosi ove necessario dei poteri di sostituzione e di deroga. Il tutto, senza ulteriori oneri a carico dello Stato.