Per seguire dei lavori all’interno delle Cabine Primarie il distributore non rende disponibile il servizio dell’alimentazione elettrica e quindi dovendo usare alcuni apparecchi elettrici si è costretti usare un gruppo elettrogeno; questo gruppo deve essere collegato a terra? Nel caso di innalzamento del potenziale di terra della Cabina primaria a causa di un guasto sul reparto AT che rischio corre il personale che lo sta utilizzando e perché?
Fabio Groppello
No, nel caso considerato deve essere adottata la misura di protezione mediante separazione elettrica per l’alimentazione di un solo apparecchio utilizzatore (vedasi prescrizioni relative all’ Art. 413.5 CEI 64-8/4) oppure la misura di protezione mediante separazione elettrica per l’alimentazione di più di un apparecchio utilizzatore (vedasi prescrizioni relative all’ Art. 413.6 CEI 64-8/4),
Altra ipotesi è quella di utilizzare, se possibile, apparecchi elettrici con alimentazione autonoma.
Quanto sopra per evitare il collegamento delle masse dell’impianto del sistema BT all’impianto di terra del sistema AT. In questo caso si devono rispettare i limiti delle tensioni di passo, di contatto e trasferite in rapporto alla durata del guasto in AT così come indicato nella Tabella 5 della Norma CEI EN 61936-1 (CEI 99-2).
Qualora si realizzi un impianto di terra (sistema TT o TN) non collegato all’impianto di terra del sistema AT le masse del primo impianto sarebbero sottoposte, nel caso di guasto a terra del sistema AT, alla tensione totale di terra con relativa e pericolosa tensione di contatto alla quale sarebbe esposto il personale nell’utilizzo di componenti di Classe I.
Nel caso di innalzamento del potenziale di terra della Cabina primaria a causa di un guasto a terra sul lato AT se l’impianto, come sicuramente, è progettato secondo i parametri della Norma citata e la tensione di contatto ammissibile è inferiore alla tensione totale di terra (EPR) in rapporto al tempo di interruzione del guasto come da Allegato C della Norma (vedasi anche Figura 12) e Norma IEEE 80, non si evidenziano particolari pericoli per il personale che opera all’interno del perimetro dell’impianto di terra del sistema AT.
Può trovare utili riferimenti nella Norma CEI EN 61936-1 (CEI 99-2), nella Norma CEI EN 50522 (CEI 99-3) e nella Guida CEI 11-37.
In ogni caso sono da seguire in termini integrali le prescrizioni di sicurezza per i lavori del tipo di cui alla legislazione e normativa tecnica vigente, oltre che alla documentazione relativa al rischio elettrico necessariamente predisposta dal committente gestore del Sistema di III categoria.