In un deposito classificato ATEX, con intero locale in zona 2 e con gruppo di apparecchi e classe di temperatura IIA T2, ci viene richiesta l’installazione di una presa di trasmissione dati UTP, tale presa di che tipo deve essere?
Cesare Rovetta
Esistono in commercio particolari connettori ideati allo scopo il cui modo di protezione è Ex nA (modo di protezione semplificato). La protezione Ex n è adatta per zona 2 e per queste costruzioni elettriche non è richiesta l’approvazione di organismo certificato.
I modi di protezione semplificati considerati dalla Norma sono:
Ex «nA» costruzioni elettriche non scintillanti: prodotti che nel funzionamento normale non producono archi, scintille o sovratemperature (motori, fusibili, lampade, trasformatori di corrente, strumenti e apparecchiature di bassa potenza, morsettiere, scatole di derivazione, prese a spina…
Ex «nC» costruzioni elettriche scintillanti: prodotti che nel funzionamento normale producono archi, scintille o sovratemperature.
Ex «nR» costruzioni elettriche a respirazione limitata: consiste nel limitare l’ingresso dell’atmosfera esplosiva (gas) all’interno della custodia. Si applica ad apparecchiture scintillanti.
In generale il modo di protezione Ex nA si fonda sull’applicazione in forma semplificata dei principi base di altri modi di protezione:
Ex d – basato sul contenimento dell’esplosione
Ex e – dove vengono applicate determinate misure che devono impedire, con un elevato coefficiente di sicurezza, la formazione di archi o scintille, o la possibilità di temperature tali da innescare la miscela esplosiva, escludendo così per principio la causa di innesco. Di solito si basa sul sovradimensionamento dei materiali isolanti e delle parti elettriche attive rispetto ad una costruzione elettrica industriale già di per sè non innescante.
Ex i – basato sulla limitazione di energia. L’apparecchiatura elettrica è costituita da circuiti che sono considerati intrinsecamente sicuri, incapaci cioè di innescare un’esplosione nell’atmosfera circostante. L’applicazione del metodo costruttivo a sicurezza intrinseca Ex “i” è limitata ai circuiti di bassa potenza e non si basa su una protezione locale sul singolo apparecchio ma è affidata all’intero sistema. Le costruzioni elettriche a sicurezza intrinseca devono essere approvate da un organismo di certificazione (certificato di conformità o esame CE).
Ex p è impedito (mantenendo all’interno della custodia una pressione superiore di quella esterna, insufflando un gas inerte (azoto) o aria) l’ingresso della atmosfera esplosiva all’interno delle custodie che racchiudono i circuiti in tensione
Nel caso specifico di fatto il principio è quello della limitazione di energia (forse in combinazione con altri metodi), ma sul solo componente e non sull’intero sistema come avviene per il modo i.