Ho n. 2 cavi distinti che dal conduttore principale fuori stanza mi alimentano n. 2 nodi distinti all’ interno della stanza stessa.
L’ ASL territoriale mi contesta quanto segue:
– non è possibile avere n. 2 nodi interni ad una sola stanza
– non mi permette di collegare n. 2 prese con cavallotto partenti dal rispettivo nodo.
Cosa ne pensate?
Damiano Colpo
La norma di riferimento è la Sezione 710 della Norma CEI 64-8/V5 2015 nei seguenti articoli:
710.413.1.2.2.1 Nodo equipotenziale
In ciascun locale medico di gruppo 1 e di gruppo 2, deve essere installato un nodo equipotenziale al quale siano collegate le seguenti parti:
– masse (conduttori di protezione);
– masse estranee (conduttori equipotenziali)
inoltre:
– se installate, schermature metalliche contro le interferenze elettromagnetiche;
– eventuali griglie conduttrici nel pavimento.
Inoltre, deve essere collegato al nodo equipotenziale l’eventuale schermo metallico del trasformatore di isolamento.710.413.1.2.2.4 Posizionamento del nodo equipotenziale
Il nodo equipotenziale deve essere posto entro o vicino al locale medico e deve essere collegato al conduttore principale di protezione, con un conduttore di sezione almeno equivalente a quella del conduttore di sezione più elevata collegato al nodo stesso. Le connessioni devono essere disposte in modo che esse siano chiaramente identificabili ed accessibili e in grado di essere scollegate individualmente.
Mentre nella parte Commenti della stessa Norma si specifica che:
710.413.1.2.2.4 Posizionamento del nodo equipotenziale
Il nodo equipotenziale è quell’elemento al quale confluiscono i conduttori di protezione (PE) ed i conduttori equipotenziali. Tra una massa o una massa estranea ed il nodo equipotenziale può essere interposto un solo nodo intermedio (sub-nodo) che unisca tra loro più conduttori di protezione e/o conduttori equipotenziali.
Non vi è dubbio alcuno che per ciascun locale ad uso medico debba essere installato un solo nodo equipotenziale, non solo per disposto normativo ma anche per logica tecnico/impiantistica. Il nodo può essere installato all’interno o all’esterno del locale medico.
Tra le masse, le masse estranee è permessa la realizzazione di un solo nodo intermedio (sub-nodo) e quest’ultimo deve essere realizzato con una barretta o meglio con un collegamento a crimpare.
L’entra ed esci dalle prese a spina del conduttore di protezione è permesso per un massimo di n° 2 prese e il conduttore di protezione deve essere indirizzato al nodo equipotenziale.