Di recente in un condominio di 43 unità abitative è stato realizzato ad integrazione all’impianto esistente, un impianto di illuminazione atto ad illuminare le rampe di salita e discesa delle auto dei condomini, ai 43 box auto nell’interrato. Lo stesso è stato realizzato a 70 cm di altezza da terra, i conduttori elettrici sono contenuti in tubo PVC a vista. La tensione di alimentazione è di 230V AC.
Da un inquilino “esperto” è stato sollevato il dubbio che l’impianto realizzato non rispetta la norma CE 64-8/7 pertanto è stata richiesta all’amministratore copia della dichiarazione di conformità e fattura dell’impresa che ha realizzato l’impianto, quest’ultimo dopo innumerevoli solleciti si rifiuta di consegnarle.
1) Come possono fare i condomini a far rispettare la norma e ad avere copia di quanto richiesto?
2) Chi è l’autorità competente a cui possono eventualmente rivolgersi?
Paolo Druso
L’amministratore ha l’obbligo di porre in visione al singolo condomino, o rilasciare copia, della documentazione tecnica afferente gli impianti tecnologici delle parti comuni condominiali. La relativa richiesta deve essere formalizzata a mezzo raccomandata AR o PEC.
In assenza di risposte da parte dell’Amministratore è possibile adire alla procedure giudiziarie mediante legale precedute dal ricorso all’istituto della mediazione civile, obbligatoria per le controversie in materia condominiale.
L’impianto descritto ricade nelle tipologie per le quali è d’obbligo, ai sensi del decreto 37/08, la redazione del progetto da parte di professionista iscritto ad albo professionale (ingegneri o periti industriali).
Per eventuali controlli da parte di organismi terzi sono da considerare:
– il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco competente per territorio,
– l’ufficio rischi elettrici dell’Azienda sanitaria locale,
– la Camera di commercio per l’abilitazione dell’impresa e le eventuali sanzioni collegate al regime.
Nulla osta ai Condomini di richiedere una verifica o una perizia nel merito della conformità degli impianti ad un libero professionista abilitato (ingegnere o perito industriale).