Sorge una contestazione tra elettricisti sulla segnalazione di allarme per servizi per disabili: in tali locali serve un pulsante a tirante, con accoppiata segnalazione ottico acustica sull’avvenuta attivazione della richiesta. A fronte della segnalazione si deve attivare un allarme ottico acustico in locale sempre presidiato in cui viene ricevuta la richiesta, a fronte della quale qualcuno dovrà avviarsi a prestare “soccorso”.
Analogamente all’ingresso della porta di accesso al locale, chi presta soccorso troverà il pulsante di tacitazione dell’allarme ottico acustico che potrà disattivare al momento del soccorso stesso.
Quesito: il pulsante di tacitazione dovrà essere posato al di fuori o all’interno del locale disabili? Esiste una Norma specifica e quale è?
Franco Gremese
La segnalazione di allarme per i servizi ai disabili (bagni visitabili) è prescritta dal Decreto 14 giugno 1989 n.236 all’art. 4.1.6.
Non vi sono norme tecniche riportanti prescrizioni nel merito realizzativo o della tipologia circuitale.
Nella Specifica Tecnica CEI 64-21 “Ambienti residenziali: impianti adeguati all’utilizzo da parte di persone con disabilità o specifica necessità”, la cui applicazione è frutto di accordo tra il Committente e l’installatore/progettista, sono indicate nell’art. 10.2 alcune prescrizioni.
Per i locali contenenti bagni e docce devono essere rispettate le prescrizioni di cui alla Sezione 701 nel merito dell’installazione dei dispositivi di protezione, di sezionamento e di comando. Per logica il pulsante di tacitazione dell’allarme è da installarsi all’interno del locale. Si veda anche la nostra risposta del 12 ottobre 2017.