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~DSono un nuovo utente e vi chiedo di risolvermi, per ora , questi 2 dubbi.
1) posso emettere una dichiarazione di rispondenza per un impianto che non ho fatto io? Ho l’abilitazione alle lettere a) e b) da almeno 30 anni occorre che il cliente mi faccia una lettera di incarico?
2) una dichiarazione di conformità del 1999 è ancora valida supponendo che l’impianto originale non sia stato radicalmente modificato nel tempo? o comunque no?

Sergio Chiri via form

~R1) La dichiarazione di rispondenza va redatta su impianti realizzati da altri, viceversa, se l’impianto è stato realizzato da Lei, è obbligato a rilasciare la dichiarazione di conformità. Con la sua posizione in camera di commercio può redigere la dichiarazione solo su:

a) impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, utilizzazione dell’energia elettrica, impianti di protezione contro le scariche atmosferiche, nonche’ gli impianti per l’automazione di porte, cancelli e barriere;
b) impianti radiotelevisivi, le antenne e gli impianti elettronici in genere;

entro i limiti dimensionali degli impianti non sottoposti a obbligo di progetto da parte di professionista abilitato:

a) impianti di cui all’articolo 1, comma 2, lettera a), per tutte le utenze condominiali e per utenze domestiche di singole unita’ abitative aventi potenza impegnata superiore a 6 kw o per utenze domestiche di singole unita’ abitative di superficie superiore a 400 mq;
b) impianti elettrici realizzati con lampade fluorescenti a catodo freddo, collegati ad impianti elettrici, per i quali e’ obbligatorio il progetto e in ogni caso per impianti di potenza complessiva maggiore di 1200 VA resa dagli alimentatori;
c) impianti di cui all’articolo 1, comma 2, lettera a), relativi agli immobili adibiti ad attivita’ produttive, al commercio, al terziario e ad altri usi, quando le utenze sono alimentate a tensione superiore a 1000 V, inclusa la parte in bassa tensione, o quando le utenze sono alimentate in bassa tensione aventi potenza impegnata superiore a 6 kw o qualora la superficie superi i 200 mq;
d) impianti elettrici relativi ad unita’ immobiliari provviste, anche solo parzialmente, di ambienti soggetti a normativa specifica del CEI, in caso di locali adibiti ad uso medico o per i quali sussista pericolo di esplosione o a maggior rischio di incendio, nonche’ per gli impianti di protezione da scariche atmosferiche in edifici di volume superiore a 200 mc;

2) La dichiarazione di conformità non ha data di scadenza. Se non sono state fatte modifiche il documento accompagna l’impianto senza limite di tempo.