Performance in Lighting | Powered by Gewiss firma il progetto illuminotecnico di Mirabilia, l’installazione in tre atti firmata Beplano, parte dell’evento Christmas Design 2025, terza edizione della mostra dedicata alla creatività e alle installazioni d’autore, diffusa lungo un percorso che va dalla città bassa a quella alta di Bergamo. Mirabilia ridisegna le tre piazze del cuore della città con tre opere immersive: Attesa, Nascita, Epifania. Un racconto di luce che accompagna il visitatore in un percorso simbolico ed esperienziale, dove estetica, tecnologia e controllo digitale definiscono scenografie luminose ad alta precisione, cogliendo appieno il tema di Christmas Design 2025: Il Palcoscenico dell’immaginazione. Performance in Lighting, partner tecnico del progetto, si è occupata della progettazione illuminotecnica e della fornitura degli apparecchi professionali necessari a dare forma alle tre installazioni, nel pieno rispetto delle scelte artistiche e dei vincoli architettonici del centro storico di Bergamo Alta.
ATTESA, Piazza della Cittadella
Il bagliore di un tempo che sta per accadere
Per suggerire un senso di sospensione e introspezione, l’azienda ha scelto di utilizzare proiettori lineari STRIP SQUARE+ installati alla base dei sette totem verticali, con emissione luminosa radente verso l’alto. Questa configurazione ha consentito di mettere in risalto le superfici nere incise con citazioni sul tema dell’attesa, pur lavorando su materiali altamente assorbenti. Grazie alla presenza di superfici specchianti adiacenti, la luce produce un ritmo di contrasti e riflessi che amplifica la presenza scenica dell’opera. Gli apparecchi sono stati installati su staffe con snodo e dotati di driver DALI dimmerabili, per consentire regolazioni puntuali dell’inclinazione e dell’intensità luminosa. È stata scelta una temperatura colore calda (3000K) per creare un’atmosfera accogliente e contemplativa.
NASCITA, Piazza Mascheroni
Il primo respiro del mondo
Per illuminare la capanna della Natività realizzata da Mesh&Arch, PERFORMANCE iN LIGHTING ha fornito nove proiettori TYK+ 10 a emissione controllata, ideali per valorizzare la texture delle lamiere metalliche sospese. Quattro apparecchi supplementari con ottica diffusa illuminano dal basso i frammenti metallici, con ottica diffusa, creando un’atmosfera suggestiva e amplificando la magia dell’opera.
Completano la scena quattro punti luce installati sugli alberi e un proiettore centrale sospeso tramite tiranti, che evidenzia il cuore simbolico dell’opera: il primo respiro del mondo. Per mantenere la continuità con la prima installazione, è stata scelta una temperatura colore calda, capace di trasmettere intimità e armonia. Tutti i proiettori sono dotati di driver DALI remoto, che consente la regolazione dell’intensità luminosa.
EPIFANIA — Piazza Vecchia
La rivelazione della bellezza
Nell’ultima tappa del percorso, dedicata al tema della rivelazione, la luce diventa elemento architettonico: sei proiettori TYK+ 15 con ottica circolare stretta illuminano i prismi installati attorno alla Fontana del Contarini. La luce radente sugli spigoli metallici crea linee verticali che suggeriscono uno slancio ascensionale, mentre le superfici specchianti moltiplicano l’ambiente circostante in un gioco di riflessi continui. L’uso di visiere tubolari permette di ridurre l’abbagliamento dei visitatori e di concentrare ulteriormente il fascio luminoso, garantendo comfort visivo e precisione tecnica anche in un contesto urbano molto frequentato. Anche in questo caso, il controllo avviene tramite driver DALI remoti, e la scelta della temperatura colore rimane coerente con le altre installazioni del percorso.
“Partecipare a iniziative che valorizzano il patrimonio culturale del territorio è fondamentale. Per noi significa non solo preservare la bellezza, ma amplificarla attraverso la luce” — ha affermato Alfonso D’Andretta, CEO di PERFORMANCE iN LIGHTING | Powered by GEWISS “Con Mirabilia abbiamo dato accento e profondità alle tre opere di Beplano, costruendo scenari luminosi capaci di dialogare con storia, materia e innovazione”.
La scelta combinata di ottiche specifiche, gestione digitale tramite protocollo DALI e apparecchi ad alta efficienza rende la luce non un semplice supporto tecnico, ma uno strumento narrativo capace di generare emozioni e guidare la percezione del pubblico lungo l’intero percorso espositivo.