Dovendo installare un impianto fotovoltaico su una copertura metallica che ne diventerà anche il supporto (tipo RIVERCLACK) chiedo se tale copertura dovrà essere collegata a terra. Presumo di sì, in quanto l’insieme pannello FV e copertura (e quindi supporto dei pannelli) dovrebbe rispondere alla protezione dai contatti indiretti e all’utilizzo del controllo di isolamento dell’inverter che richiede appunto la messa a terra dei moduli (seppur di classe II) che sono in contatto con il tetto metallico. Grazie
Per il collegamento a terra dei pannelli e delle strutture metalliche ad essi collegate, lo stesso è necessario se:
• I pannelli sono componenti di Classe I;
• I pannelli attraverso la loro struttura di sostegno sono una massa estranea;
• I pannelli sono installati nei pressi di un impianto LPS (protezione esterna dai fulmini), in questo caso è necessario collegare i pannelli in equipotenziale con il captatore;
• I pannelli sono in classe I con trasformatore;
• A valle dell’inverter è installato un differenziale di tipo B.
È possibile collegare a terra i pannelli di Classe II al fine del corretto funzionamento del dispositivo di controllo dell’isolamento installato nell’inverter. Oltre alle formule canoniche il riferimento normativo per il dimensionamento del conduttore di protezione è indicato nella Norma CEI EN 50522 per gli impianti MT e nella Norma CEI 64-8/5 Capitolo 54 per gli impianti BT. Utili indicazioni sono desumibili nelle Guide CEI 64-12 e CEI 82-25