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OT Plus in sintesi

  • Anteprima mondiale in Italia: primo Paese al mondo a presentare la nuova gamma
  • 3 pilastri: adattabilità, affidabilità, sostenibilità
  • 100.000 cicli e test 100%: durata e qualità senza compromessi
  • PEP Eco Passport e zero waste: certificazione ambientale completa

L’Italia è il primo Paese al mondo a presentare ufficialmente OT Plus, la nuova gamma di sezionatori ABB pensata per elevare prestazioni, sicurezza e praticità d’installazione. Il lancio — un vero e proprio tour nazionale — conferma il ruolo strategico del mercato italiano per ABB e sintetizza tre anni di lavoro congiunto tra sviluppo prodotto, marketing e reti commerciali, iniziati con sessioni di co-design direttamente nello stabilimento di Vaasa. L’obiettivo è dare una risposta concreta ai bisogni di installatori e quadristi che operano in contesti sempre più complessi: spazi ridotti nei quadri, esigenze di modularità, tempi installativi da comprimere, e criteri ambientali che orientano gli acquisti.

 

ABB oggi: innovazione, scala globale e investimenti in R&D

Il lancio di OT Plus arriva in un momento in cui ABB ribadisce leadership industriale e capacità d’investimento. A livello globale l’azienda conta oltre 110.000 dipendenti, più di 170 siti produttivi e sette centri di ricerca, con ricavi di 32,9 miliardi di dollari e un margine EBITA operativo del 18,1%. La spinta sull’innovazione è sostenuta da circa 1,5 miliardi di dollari dedicati ogni anno alla R&D, oltre 22.000 brevetti e un portafoglio di investimenti in capitale di rischio a supporto di tecnologie emergenti. La trasformazione è anche culturale e organizzativa: l’elettrificazione è al centro della strategia, con una forte accelerazione su digitalizzazione, cyber security e sviluppo software che coinvolge un’ampia quota della forza lavoro.

 

ABB in Italia: peso specifico e siti “Lighthouse”

In Italia ABB impiega circa 5.600 persone, con otto siti produttivi che rappresentano un asset competitivo decisivo per prossimità al mercato, miglioramento continuo e sostenibilità. Diverse fabbriche sono state trasformate in “Lighthouse 4.0“, con microgrid, fotovoltaico, stazioni di ricarica e percorsi strutturali di efficienza energetica. Il Paese esprime un contributo rilevante al fatturato e un ruolo di primo piano nello sviluppo e nel lancio di nuovi prodotti per l’elettrificazione, come dimostra la scelta di presentare qui OT Plus in anteprima mondiale. In Electrification Italia operano 3.800 dipendenti su 5.600 totali, con oltre il 4,5% del fatturato dedicato a R&D.

 

Perché OT Plus adesso: il contesto applicativo in evoluzione

Negli ultimi anni i quadri elettrici sono diventati più compatti, popolati da dispositivi intelligenti e sottoposti a requisiti di integrazione più stringenti. In parallelo, le filiere si orientano verso componenti con maggiore efficienza, cicli di vita più lunghi e una documentazione digitale completa. OT Plus nasce per coniugare installazione più rapida, migliore sfruttamento degli spazi e performance elettriche elevate, grazie a un design rivisto che rende il sezionamento più “modulare”, gestibile e tracciabile in tutte le fasi del ciclo di vita.

 

I tre pilastri di OT Plus: adattabilità, affidabilità, sostenibilità

Adattabilità

La gamma è strutturata per semplificare la scelta in base all’applicazione, con sovrapposizioni intelligenti dei range di corrente per ottimizzare ingombri su distinti frame e una chiara distinzione fra impieghi AC22 (carichi misti/distribuzione) e AC23 (partenze motore). Il quarto polo regolabile consente di gestire in modo puntuale l’anticipo o il ritardo del neutro con una semplice regolazione a vite, utile con carichi sensibili o in presenza di squilibri. Approfondisci tutti i dettagli sulla massima adattabilità di OT Plus con range sovrapposti e neutro regolabile.

Affidabilità

Le linee produttive sono state riprogettate per testare il 100% dei pezzi, con un importante potenziamento dell’automazione e un passaggio a frame quadripolare monoscocca che rende più consistente la qualità di assemblaggio. La durata meccanica arriva a 100.000 operazioni, con riduzione delle perdite di potenza per polo e un set di accessori ridisegnati per robustezza, sicurezza e chiarezza d’installazione. Scopri come ABB ha potenziato l’affidabilità della nuova gamma con cicli operativi estesi e test completo.

Sostenibilità

Lo stabilimento di Vaasa è allineato a obiettivi “zero rifiuti” e adotta logiche di economia circolare che si riflettono su packaging e materiali. La gamma dispone di PEP Eco Passport e si inserisce in un percorso EPD di terza parte, con azioni concrete sulla logistica (riduzione trasporti su gomma), l’efficienza energetica in fabbrica e la riciclabilità dei componenti. Leggi tutti i dettagli sulla sostenibilità certificata di OT Plus con PEP Eco Passport e zero waste.

 

Cosa rende diverso OT Plus: contenuti concreti

Il valore aggiunto di OT Plus sta nel modo in cui traduce gli obiettivi in soluzioni pratiche per chi installa, manutiene e gestisce quadri e impianti:

  • Selezione guidata per applicazione: una riorganizzazione che consente di scegliere più rapidamente il frame corretto in funzione dell’impiego AC22 o AC23, intercettando benefici misurabili in termini di ingombro e cablaggio.
  • Quarto polo regolabile: early-make/late-break impostabile senza accessori aggiuntivi, con un vantaggio reale in protezione delle apparecchiature e continuità di servizio.
  • Compatibilità modulare: finestratura frontale uniformata per una migliore integrazione con profili modulari e versioni “pronte” a semplificare il cablaggio, soprattutto sul frame 1.
  • Accessori intelligenti: contatti ausiliari universali NA+NC in un unico modulo, agganci più solidi, calotte copriterminali più compatte e nuove maniglie dedicate a casi d’uso normativi (es. NFPA 79).
  • Documentazione integrata: QR code frontale che punta alla pagina prodotto aggiornata con dati elettrici, disegni 2D/3D e certificazioni; coppie di serraggio, lunghezze di spelatura e interassi stampati sul prodotto per ridurre gli errori e velocizzare l’installazione.

 

Opportunità di mercato: perché “qui e ora”

Il perimetro applicativo di OT Plus intercetta proprio quelle aree dove il mercato italiano sta accelerando: efficientamento energetico nei siti industriali e nel terziario, fotovoltaico utility scale e rooftop, infrastrutture ferroviarie, e-mobility con focus DC e ricariche in potenza, data center e sistemi di distribuzione ad alta disponibilità. OT Plus nasce per essere una “scelta di sistema” capace di mettere insieme efficienza dell’installazione, performance elettrica e conformità a requisiti di sostenibilità sempre più presenti nelle gare e nei capitolati.

 

Un progetto nato in fabbrica (e dal feedback dei mercati)

Il percorso che ha portato a OT Plus parte dalla fabbrica: sessioni immersive con prototipi, raccolta del feedback da team di prodotto, vendite e marketing di diversi Paesi, fino alla definizione di un’identità visiva aggiornata e “neutrale” rispetto ai diversi contesti applicativi. Il risultato è un prodotto che non “impone” una soluzione, ma mette a disposizione una gamma coesa, con codifica parlante, sovrapposizioni ragionate e un ecosistema di accessori che riduce i compromessi progettuali e installativi.

 

Cosa aspettarsi dalle prossime settimane

Il lancio in Italia è accompagnato da tappe di presentazione e sessioni “experience” pensate per entrare nel merito dei casi d’uso, delle configurazioni e dell’integrazione di OT Plus nei quadri esistenti. Nei prossimi articoli dedicati verranno approfonditi i tre pilastri della gamma con esempi pratici, linee guida di selezione e indicazioni per l’installazione in funzione delle applicazioni reali.

 

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