Un cliente ci chiede la stesura dello schema “come costruito” di un quadro che abbiamo realizzato e che alimenterà dei reparti ospedalieri. Il progettista non aveva disegnato gli ausiliari e poi sono stati sostituiti degli interruttori. Secondo noi andrebbe ridisegnato dal progettista e dopo timbrato come costruttore da noi. È corretto?
loris Camorali
Il progettista doveva, in riferimento all’incarico ricevuto e secondo Norma CEI 0-2 se indicata nel disciplinare d’incarico, redigere gli schemi unifilari dei quadri elettrici comprensivi degli ausiliari. Su detti schemi l’appaltatore dei lavori doveva realizzare il quadro elettrico ai sensi della Norma CEI EN 61439, apponendo sullo stesso la targa con i dati previsti dalla suddetta norma e la marcatura CE redigendo il fascicolo tecnico del prodotto, rilasciare la relativa Dichiarazione di conformità con allegati i calcoli di sovratemperatura, le eventuali prove di tipo, le istruzioni di manutenzione e gli schemi unifilari/multi filari dei circuiti di potenza e degli ausiliari. Detta documentazione se analoga alle specifiche contenute nel progetto può non essere vidimata dal progettista.
Qualora le specifiche tecniche del quadro siano state modificate dal costruttore dello stesso o dall’appaltatore (possono essere due soggetti diversi) al progettista doveva essere richiesto, preventivamente alla costruzione del quadro, di verificare la compatibilità delle modifiche apportate ai calcoli dimensionali e agli schemi unifilari e la redazione di nuovi schemi unifilari di progetto (o di variante al progetto) che dovevano essere logicamente vidimati dal progettista. Schemi unifilari (dei circuiti di potenza e dei circuiti ausiliari) sulla base dei quali l’appaltatore (o il quadrista dell’appaltatore) ha costruito il quadro elettrico rilasciando la documentazione tecnica a corredo della Dichiarazione di conformità, di cui sopra, compreso lo schema unifilare e degli ausiliari come costruito del quadro elettrico.
Se le modifiche agli schemi non sono state concordate con il progettista ma sono state scelta autonoma dell’appaltatore o del costruttore del quadro tutti gli oneri della scelta, delle attività progettuali connesse, e degli aggiornamenti degli schemi ricadono sugli stessi.